

Una sconfitta tira l’altra. La matricola Bizzaglia Pallavolo Pomezia, complice una prova collettiva caratterizzata da luci e ombre, non riesce a interrompere la striscia negativa tra le mura amiche della palestra “Margherita Hack”. Il sestetto allenato da coach Piero Camiolo, colpito da un grave lutto familiare e sostituito in panchina dall’allenatore in seconda Stefania Casuscelli, si arrende in quattro set a una motivatissima Farmacie Carbone Priverno (1-3), incassa il sesto ko consecutivo in campionato e continua a ricoprire lo scomodo ruolo di fanalino di coda del girone. Il set d’apertura risulta piuttosto combattuto e si risolve sul classico filo di lana a favore delle giocatrici di Priverno, ciniche a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte ai vantaggi (25-27). Sulle ali dell’entusiasmo, la formazione delle Famacie Carbone, nel secondo periodo, acquisisce gradualmente un lieve margine di vantaggio, gestisce in seguito la sterile reazione delle rossoblù e conquista il primo dei tre punti in palio (19-25). La Bizzaglia Pallavolo Pomezia, nella terza partita, tira fuori il carattere. Dopo una falsa partenza (2-5), le ragazze di coach Casuscelli cambiano marcia, sciorinano una manovra piuttosto fluida e, grazie a una lunga serie di attacchi precisi, ribaltano il punteggio a proprio favore (15-7). Le rossoblù, nel massimo rispetto del trend stagionale, trovano anche in questa circostanza il modo come complicarsi i propri piani, commettono qualche errore di troppo non forzato e consentono alle avversarie di rientrare in partita. La squadra del patron Bizzaglia, spronata a un maggior spirito di sacrificio dalla panchina, fa valere tutta la sua voglia di rivalsa nel momento della verità e prevale di stretta misura (25-23). Il quarto periodo, statistiche alla mano, comincia sotto il segno dell’equilibrio (6-6), poi il sestetto delle Farmacie Carbone sale prepotentemente in cattedra e infligge alla rossoblù un parziale di dieci punti a zero (6-16). La sfida, da quel momento in poi, non ha più storia. La generosa Rinaldi, bravissima a tenere in gioco dei palloni difficili, prova a dare le giuste motivazioni dal campo alle proprie compagne. Il copione, però, non cambia. La formazione di Priverno chiude agevolmente i conti (12-25), conquista l’intero bottino e aggancia al quartultimo posto il Giorgio Peri Grosseto, costretto a sua volta a pagare dazio sul parquet umbro della Reby Servizi TMM Magione. La Pallavolo Pomezia, invece, esce ancora una volta dal campo a mani vuote e resta in fondo alla classifica con soltanto quattro punti all’attivo.
Antonio Gravante
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