Costretto a fare di necessità virtù, a causa delle defezioni di due pedine importanti come Lana e Fracassi, entrambi appiedati dal Giudice Sportivo, il Fiumicino SC 1926 sfodera una prova collettiva maiuscola, espugna il terreno di gioco della Virtus Monterosi (0-2), centra la prima vittoria esterna in campionato e si conferma quarta forza del girone. Il quintetto allenato da un abile stratega come Ciro Sannino interpreta l’intero arco della gara con la giusta sagacia tattica soprattutto in fase difensiva, ottiene il secondo clean sheet stagionale e sposta l’ago della bilancia dalla propria parte grazie a una doppietta di Messina, bravo a fare la differenza con una rete per tempo. I rossoblù scendono in campo con la massima concentrazione, si fanno apprezzare, sin dai primi minuti, per un perfetto equilibrio tra i reparti e, al quarto d’ora, sbloccano il punteggio con una rete in fotocopia siglata nel turno precedente da Fracassi al Facility Center Roma. Questa volta, però, cambia l’attore protagonista. A sbloccare il punteggio è Messina, il quale si coordina alla perfezione, sugli sviluppi di un corner, nei pressi del limite dell’area e non lascia alcuna via di scampo al portiere di casa con un tiro di collo pieno di rara potenza e precisione. Il Fiumicino SC 1926, nella seconda parte del tempo, contiene la generosa reazione dei viterbesi, soprattutto grazie a un paio di interventi decisivi di Lorenzo, e guadagna la via degli spogliatoi con la preziosa dote di una rete di vantaggio. La squadra di Sannino, nella ripresa, continua a tenere molto bene il campo e, al decimo giro di orologio, consolida di rimessa il vantaggio con lo scatenato Messina, il quale infila il portiere di casa proteso in uscita, iscrive il proprio nome per la seconda volta a referto e indirizza il match ulteriormente in discesa. La Virtus Monterosi, guidata da un’icona del pentacalcio nazionale come Fausto Tallarico, prova a salvare il salvabile e si gioca la carta power play. Tale soluzione di gioco, tutto sommato, non sortisce gli effetti sperati per la compagine dell’alto Lazio. Il Fiumicino SC 1926 segue alla lettera le direttive dalla panchina, interpreta in maniera impeccabile la fase difensiva sino al triplice fischio dell’arbitro e, al terzo tentativo, corona il classico sogno nel cassetto di ottenere il primo risultato utile in campionato.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA