Buona la prima. La Buenaonda inizia con il piede giusto la nuova stagione ufficiale. La formazione apriliana batte a domicilio il Cori Monti Lepini (3-5), nella gara di andata del primo turno di Coppa Lazio, dà un’ampia riprova delle sue qualità tecnico-tattiche e dimostra di avere i giusti requisiti per fare bene sia nella competizione tricolore che nel Campionato di Serie C2.
La sfida sul manto sintetico dello “Stoza” comincia in salita per i ragazzi di mister Stredini. I padroni di casa hanno un buon approccio alla gara e piazzano un micidiale uno-due con Pellorca e Ciuffa. Il primo fa del cinismo la sua qualità migliore, approfitta di un’indecisione di Busti e fa centro da pochi passi. Il secondo, invece, ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una lineare azione corale. Sotto nel punteggio, la Buenaonda si rimbocca le maniche, si spinge con maggiore regolarità in avanti e accorcia le distanze con Petrilli.
Il quintetto apriliano, a quel punto, alza ulteriormente il ritmo e ribalta la situazione a suo favore a seguito di una pregevole doppietta dello scatenato Manciocchi. I padroni di casa, animati da una grande voglia di rivalsa, chiudono il primo tempo in avanti, ma trovano sulla propria strada un baluardo insuperabile in Busti, il quale abbassa la saracinesca della sua porta ai giocatori rivali e consente ai pontini di andare al riposo con una dote di una rete di vantaggio.
La ripresa, taccuino alla mano, si apre con la terza marcatura del Cori Montilepini, cinico a rimettere le cose a posto grazie a una staffilata su punizione di Vasilescu. La Buenaonda, facendo leva su una buona condizione atletica, rispetta alla lettera le direttive dalla panchina e, nel momento topico del match, prende il largo nel punteggio per merito di Pacchiarotti e Barbierato.
Successivamente il Cori Montilepini lotta con grinta e determinazione su ogni pallone e ha la possibilità di ridurre le distanze su tiro libero. Ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata. Ciuffa colpisce in pieno il palo. La Buenaonda, di conseguenza, archivia gara-1 con una preziosa vittoria esterna e, di conseguenza, ha validi motivi per guardare al return-match con rinnovato ottimismo.
Antonio Gravante
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