Vittoria oppure sconfitta. La Mirafin non conosce mezze misure in questa prima parte del campionato. La formazione allenata da Armando Mirra paga dazio sul rettangolo di gioco del Laurentino (5-3), incassa il quarto stop stagionale e, in soli quaranta minuti, scivola dal primo al terzo posto. I rossoblù, oltre a subire il sorpasso dai capitolini, nuovi leader della classifica, lasciano via libera anche al Quartu, vittorioso a sua volta, con un punteggio tennistico, sul Club Sport Roma. I padroni di casa, consapevoli dell’importanza della posta in palio, cominciano la gara con piglio autoritario e, al terzo giro di orologio, passano a condurre. L’azione parte dal solito Merlonghi, il quale vince un contrasto sulla trequarti campo e serve un assist perfetto al centro dell’area per l’accorrente Di Pascasio, il quale non sbaglia da pochi passi, infila Beltrano e regala il vantaggio alla sua squadra. La Mirafin si rimbocca le maniche e ribalta la punteggio a proprio favore. A suonare la carica è Giorgi, il quale fa valere anche in questo caso le sue doti di tiratore scelto e trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio da fermo dai dieci metri. Galvanizzati nel morale, i rossoblù mettono la freccia con Messina. Il numero nove recupera il pallone nel cerchio di centrocampo e, appena arrivato in zona di tiro, trafigge Cammisa con una splendida conclusione a fil di palo. La Mirafin, in chiusura di primo tempo, va vicinissima al tris con Evandro, il quale scheggia il palo della porta capitolina. La squadra pometina parte forte nella ripresa e si vede ancora voltare le spalle dalla dea bendata: Giorgi colpisce due volte la traversa. Scampato il pericolo, il Laurentino rimette le cose a posto con Merlonghi, il quale dà un saggio della sua bravura, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali, con un gran sinistro da posizione defilata, e si conferma uno dei migliori giocatori nel proprio ruolo del girone. Il quintetto rossoblù, poco più tardi, passa di nuovo in vantaggio con Giorgi, il quale sfrutta al meglio un assist di Messina e infila Cammisa con un preciso diagonale. Successivamente sale in cattedra Merlonghi, il quale timbra altre due volte il classico cartellino con due stoccate vincenti da fuori area, firma il classico hat-trick e sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla parte dei capitolini. Il finale di gara risulta piuttosto combattuto. La Mirafin schiera il power play nella speranza di rientrare in partita, ma le occasioni migliori sono dei padroni di casa, i quali colpiscono tre volte i legni della porta rossoblù con lo scatenato Merlonghi (due volte) e Cammisa. Lo stesso Cammisa, nelle battute conclusive del match, realizza la quinta e ultima rete capitolina, rende più rotonda la vittoria che vale il primato in classifica e, di riflesso, costringe i ragazzi di Mirra a incassare un passivo piuttosto severo soprattutto in considerazione dei tre legni colpiti da Evandro e Giorgi a cavallo dell’intervallo, che tutto sommato avrebbero potuto far prendere tutta un’altra piega alla gara.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA