Meglio di così non poteva proprio cominciare per la matricola United Pomezia la prima e storica avventura nel Campionato Regionale di Serie C1. La formazione allenata dal confermatissimo Alessio Caporaletti batte a domicilio il temuto Atletico Ciampino (2-5), compagine inserita dagli addetti ai lavori tra le principali realtà del girone, si stacca con piglio autoritario dai blocchi di partenza e mette in carniere tre punti che fanno soprattutto morale in vista dei prossimi impegni previsti dal calendario.
La prima frazione termina a reti bianche. Aeroportuali e pometini, in ogni modo, non si risparmiano per l’intero arco dei quaranta minuti, ma non riescono a scardinare, per qualche errore di troppo in fase di finalizzazione, il rispettivo bunker difensivo avversario. A mordersi maggiormente le mani, tutto sommato, sono i padroni di casa, i quali si vedono due volte voltare le spalle dalla dea bendata: l’ex Fortitudo Pomezia Cavalieri e Roxo colpiscono i legni della porta custodita dall’esperto Filippini.
Dopo l’intervallo, la United Pomezia mette i brividi ai ciampinesi con Moncada, il quale colpisce in pieno la traversa. Scampato il pericolo, l’Atletico Ciampino passa a condurre con Meneguzzi, il quale spezza l’equilibrio con un gran diagonale da posizione defilata. Il quintetto del binomio D’Andrea-Petteruti ha una rabbiosa reazione e, un giro di orologio più tardi, perviene al pareggio al termine di una bella azione manovrata. Un grande merito va attribuito a Mrak, il quale intercetta la sfera nei pressi del limite dell’area ed elude l’intervento del portiere di casa con un elegante pallonetto. L’ex United Aprilia, Armenia, spinge il pallone in fondo al sacco per evitare il recupero di un avversario e realizza la prima e storica rete del sodalizio pometino nel massimo palcoscenico calcettistico regionale.
L’Atletico Ciampino, subito dopo, colpisce per uno strano scherzo del destino il terzo palo di giornata. Il generoso Cavalieri lascia partire una staffilata di collo pieno dai dieci metri, ma anche in questo caso coglie il montante. La United Pomezia, al contrario, risulta più cinica in fase offensiva e, a tre minuti dal definitivo suono della sirena, capovolge la situazione a suo favore con il talentuoso Mrak, il quale sfugge ai difensori rivali con una lineare triangolazione con Armenia e deposita la sfera in fondo al sacco con un preciso tiro a incrociare.
I pometini, galvanizzati nel morale, allungano nel punteggio con l’estremo difensore Filippini, bravo a leggere nel migliore dei modi una situazione di gioco. L’ex portiere della United Aprilia intercetta un tiro di un avversario, calcia direttamente in porta dalla propria area di competenza e si toglie la soddisfazione di iscrivere anche il suo nome a referto. L’Atletico Ciampino, a quel punto, si gioca la carta del portiere di movimento. Ma tale mossa non sortisce gli effetti sperati. La United Pomezia tiene bene il campo, cala il poker con De Cicco, bravo a sua volta a infilare il portiere rivale proteso in uscita, e si toglie la soddisfazione di fare la prima vittima illustre della stagione.
Antonio Gravante
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