Una vittoria tira l’altra. L’Ardea non conosce ostacoli in questo tratto del campionato, sbriga con una prova collettiva maiuscola sotto il profilo tecnico-tattico la pratica Albano (5-1) e prosegue a vele spiegate l’ascesa verso la zona medio-alta della classifica. I ragazzi del presidente Fofi, in virtù di tale risultato, collezionano il quinto successo di fila, guadagnano tre punti nei confronti della Sanvitese e continuano ad accusare un ritardo di sole tre lunghezze dalla zona play-off. La prima azione importante della gara è di marca castellana: Ercolini, dal limite dell’area, colpisce il palo alla destra di Mugnaini, ma l’estremo difensore rossoblù era comunque sulla traiettoria. La squadra allenata da Gabriele Masci apre le danze con Marcucci, il quale sorprende Bassi con un beffardo tiro-cross dalla corsia sinistra. L’Albano ha una generosa reazione e perviene al pareggio con De Santis, cinico a correggere in fondo al sacco una conclusione da fuori area di Vona. La gioia dei castellani, però, dura poco. L’Ardea passa di nuovo a condurre con Marcucci, abile a intercettare la sfera sulla trequarti campo e a indovinare l’incrocio dei pali con un gran tiro di rara potenza e precisione. Gli ardeatini, prima dell’intervallo, consolidano il vantaggio con Regner. Il pivot italo-argentino approfitta di una disattenzione difensiva degli avversari, infila Vona proteso in uscita e si conferma un acquisto dicembrino veramente azzeccato. L’Ardea, nel corso della ripresa, dimostra una grande maturità, controlla al meglio la generosa reazione dei temuti rivali di turno e cala il poker con lo scatenato Regner, bravo a firmare la doppietta personale con un gran destro a mezza altezza dal limite dell’area. Sotto di tre reti, l’Albano si affida alla tattica del power-play. Tale soluzione, però, non porta i frutti sperati. L’Ardea copre al meglio tutti gli spazi e chiude definitivamente i conti con Regner, il quale fa centro nella porta sguarnita dalla propria metà campo, firma la tripletta personale e consente ai propri compagni di condurre agevolmente in porto una vittoria molto importante per il morale.
Antonio Gravante
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