

Missione compiuta. E’ proprio il caso di dirlo. La Mirafin batte a domicilio la Città di Cagliari (4-5), compagine retrocessa da svariate settimane nel contesto calcettistico regionale, rimpingua il bottino in classifica con tre punti di platino, sbaraglia la concorrenza della United Pomezia e si chiama definitivamente fuori dalla lotta per la riconferma diretta nel campionato di Serie B. A griffare la preziosa vittoria, a pochi minuti dal definitivo suono della sirena, ci pensa Alberto Messina, il quale permette alla sua squadra di centrare in pieno l’obiettivo stagionale con quaranta minuti in anticipo rispetto alla conclusione della prima fase. Dopo una prima parte di gara piuttosto bloccata, la formazione pometina si spinge in avanti con maggiore regolarità. Il più propositivo dei rossoblù si rivela Ciciotti, il quale colpisce in rapida successione sia il palo che la traversa. Il laterale non si abbatte per gli episodi sfortunati e fa centro al terzo tentativo. Il numero sette sfrutta al meglio un assist di Messina e infila da pochi passi l’incolpevole portiere di casa. La Città di Cagliari, decisa a fare bella figura nell’ultima uscita ufficiale davanti ai propri sostenitori, cambia subito marcia e rimette le cose a posto con Tricarico. La Mirafin, pungolata nell’orgoglio, cambia subito marcia, chiude il primo tempo in avanti e piazza un micidiale uno-due con Galati ed Evandro, i quali permettono ai propri compagni di guadagnare la via degli spogliatoi con due reti di vantaggio e con il morale alto. La formazione cagliaritana parte forte nella ripresa e accorcia le distanze con Trinchera, il quale infila Favale nei pressi del secondo palo. Il quintetto del presidente Mirra, nei minuti seguenti, tiene bene il campo, ma si vede voltare le spalle dalla dea bendata: Messina colpisce il terzo legno di giornata. A trovare ancora la via del gol, invece, sono gli isolani con Fois, il quale fa centro da pochi passi e completa la rimonta. Il quintetto pometino riordina subito le idee e cala il poker con Mazzaroppi, il quale iscrive anche il proprio nome nel tabellino al termine di una splendida triangolazione con Evandro. La Città di Cagliari, pur non avendo nulla da chiedere al campionato, moltiplica gli sforzi e mette nuovamente le cose a posto con Sau, il quale infila sorprende con una precisa conclusione dal limite dell’area. Le battute finali del match, tutto sommato, risultano piuttosto combattute: le due contendenti lottano con grinta e determinazione su ogni pallone nell’intento di mettere le mani sull’intero bottino. La sfida si decide a seguito di una sontuosa giocata di un singolo a poco più di due minuti dal definitivo suono della sirena. Il generoso Messina, autore di una prova individuale maiuscola, si esibisce in una perentoria azione personale, trafigge l’estremo difensore isolano proteso in uscita, indossa le classiche vesti di match-winner e certifica la permanenza in serie B della sua squadra.
Antonio Gravante
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