Un micidiale uno-due, negli ultimi ventitré secondi di gioco, permette alla Mirafin di battere a domicilio il fanalino di coda Domus Chia (0-2), ottenere al sesto tentativo la prima vittoria del girone di ritorno e di consolidare l’ottava posizione in classifica. Il quintetto pometino, a riprova di una netta differenza di caratura tecnica, esercita un marcato predominio territoriale per tutta la durata del primo tempo, ma non riesce a sbloccare il punteggio per qualche errore di troppo in fase di ultimo passaggio e per il poco cinismo al momento della conclusione in porta. Gli isolani, dal canto loro, hanno due buone chance di rimessa, ma in entrambi i casi Beltrano si conferma all’altezza della situazione, non fa sentire minimamente l’assenza di Favale e sventa con grande mestiere i pericoli. Il copione della gara non cambia nel corso della ripresa. La Mirafin continua a fare la partita, ma nonostante i notevoli sforzi profusi riesce a trovare la via del gol. Mister Mirra, a due minuti dalla conclusione, si affida alla tattica del power-play per avere cinque giocatori di movimento in fase di costruzione della manovra. Tale mossa, tutto sommato, si rivela azzeccata. Il quintetto rossoblù sblocca il punteggio per merito di Galati, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, gira in rete nei pressi del secondo palo un perfetto assist di Cola e regala il vantaggio alla sua squadra. La Domus Chia accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, a quattro secondi dal definitivo suono della sirena, commette il sesto fallo. La Mirafin, con grande cinismo, realizza la rete del raddoppio con Messina, il quale trasforma con un’esecuzione perfetta il tiro libero, realizza la dodicesima rete personale e rende più rotonda la vittoria numero sei in campionato.
Antonio Gravante
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