Un’altra prova di forza. Il Parma Letale bagna nel migliore dei modi l’esordio tra le mura amiche della Longarina, rifila un punteggio tennistico al Frassati (6-1) e, alla luce dei numerosi pareggi registrati in questa seconda giornata, ben quattro su sei gare disputate, si conferma a punteggio pieno in vetta alla graduatoria insieme alla Ludis Italica, vittoriosa a sua volta davanti ai propri tifosi sul Cori Monti Lepini. I ragazzi di Fantozzi cominciano la gara a spron battuto e passano a condurre, dopo soltanto ventiquattro secondi, per merito di Kaci, il quale si accentra dalla corsia sinistra e, con una staffilata di destro dal limite dell’area, non lascia alcuna via di scampo al portiere rivale. La formazione lidense, tre giri di lancette più tardi, trova per la seconda volta la via del gol con Di Lecce, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema applicato in maniera impeccabile su calcio di punizione. Il laterale, al primo tentativo, esalta i riflessi di Miceli, ma poi in seconda battuta non ha alcuna difficoltà a depositare il pallone in fondo al sacco. Il Parma Letale continua a spingersi in avanti con regolarità e, poco dopo, cala il tris con lo scatenato Kaci, il quale finalizza al meglio una ripartenza impostata dal binomio Bastianelli-Di Lecce, trafigge Miceli con una staffilata dal basso in alto e si toglie la soddisfazione di siglare la doppietta personale. Il Frassati, a ridosso dell’intervallo, accorcia le distanze per merito di Dominici, il quale infila Riccioni con una bella conclusione da fuori area e consente alla sua squadra di andare al riposo con un passivo meno pesante. Il Parma Letale, dopo aver contenuto la sfuriata degli avversari in apertura di ripresa, mette una seria ipoteca sulla seconda vittoria consecutiva in campionato con Fiorito, il quale salta agevolmente un avversario e, con un preciso tiro di sinistro, griffa la quarta marcatura di squadra. La compagine lidense, al minuto numero diciotto, fa cinquina con De Rossi, il quale approfitta di un clamoroso errore in fase di impostazione della manovra da parte di Miceli, fa centro dalla media distanza e iscrive anche il proprio nome a referto. La formazione di Fantozzi, nelle battute finali del match, chiude definitivamente i conti con Milazzo, il quale fa centro con un chirurgico rasoterra e mette il classico punto esclamativo sula seconda vittoria consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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