Evidenziando una maggiore coesione del gruppo e notevoli progressi sotto il profilo del gioco rispetto alle precedenti gare di campionato, frutto delle meticolose sedute di allenamento svolte nel corso della settimana, la United Pomezia conquista, con pieno merito, un punto nella sfida del Pala To Live contro una quadrata Jasnagora (2-2), colleziona il terzo risultato utile stagionale e dimostra di avere le credenziali per uscire fuori alla distanza e rispettare in pieno, sotto la guida esperta di mister Alessio Caporaletti, i programmi societari stagionali. La formazione cagliaritana, facendo leva su un gruppo esperto e piuttosto collaudato, prende subito in mano il pallino del gioco, ma trova sulla sua strada un reattivo Ambrogi, bravo a conservare inviolata la propria porta con un paio di interventi strappa-applausi. La Jasnagora, a riprova di un maggior predominio territoriale, apre le danze al sesto giro di orologio per merito di Spano, cinico a intercettare una corta respinta di Ambrogi e a fare centro da pochi passi. Colpita nell’orgoglio, la United Pomezia si scrolla di dosso l’atteggiamento timoroso dei primi minuti di gioco, si spinge in avanti con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi e, a metà tempo, rimette le cose a posto con Giampaolo, il quale fa centro in seconda battuta e infonde la giusta carica psicologica ai propri compagni. La formazione di Caporaletti, poco più tardi, getta alle ortiche due occasioni nitide da gol con Carzedda e Iozzi, i quali spediscono la sfera sul fondo praticamente a porta spalancata. I rossoblù chiudono in avanti il primo tempo e, poco prima del riposo, ribaltano la situazione a proprio favore. L’azione parte dai piedi di Iozzi, il quale salta il portiere rivale proteso in uscita e serve a Porcari un pallone da spingere comodamente in fondo al sacco. Il laterale gentilmente ringrazia, iscrive, con un comodo tap-in, anche il proprio nome a referto e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con la dote di una rete di vantaggio. La Jasnagora, nel corso della ripresa, prova generosamente a rientrare in partita. I ragazzi del presidente Andrea De Stefano, però, si fanno apprezzare per un’ottima solidità difensiva, ma nel contempo lasciano a desiderare di rimessa: Cantarelli, Iozzi e Porcari, da posizione favorevole, non riescono a infliggere il colpo del ko ai rivali di turno. La formazione cagliaritana, di conseguenza, non demorde, produce il massimo sforzo e perviene al pareggio sugli sviluppi di una rimessa laterale per merito di Soro. La United Pomezia, a poco più di un minuto dalla fine, prova a mettere le mani sull’intero bottino e schiera il power-play. I rossoblù, però, non riescono a pungere e, a sei secondi dal definitivo suono della sirena, devono fermare con le cattive maniere una pericolosa ripartenza degli isolani. A farne le spese è Nicolini, il quale si vede inevitabilmente sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. La Jasnagora, di conseguenza, prova a giocarsi al meglio, con l’uomo in più, l’ultima azione della gara, ma trova sulla sua strada un superlativo Ambrogi, il quale chiude lo specchio della porta a Ruggiu e consente alla sua squadra di conquistare un punto ampiamente meritato.
Antonio Gravante
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