Una magistrale punizione calciata dallo specialista Grassi, a metà della ripresa, condanna una generosa Aranova a mandare giù il calice amaro della seconda sconfitta consecutiva in campionato. La formazione allenata da Di Curzio, nonostante gli sforzi profusi, paga a caro prezzo un singolo episodio, si inchina di fronte all’Amatrice Rieti (1-0) e continua a perdere quota in classifica generale. La sfida dello “Scopigno” riserva poche emozioni nel corso del primo tempo. L’Aranova, ben messa in campo dal proprio tecnico, chiude molto bene tutti i varchi agli attaccanti avversari e si fa apprezzare per alcune ripartenze interessanti. L’unica azione degna di nota dei primi quarantacinque minuti è di marca sabina: Di Nicola, direttamente su punizione, sfiora il palo della porta custodita da Zonfrilli. Il copione della gara cambia nella ripresa. L’Amatrice Rieti ha una buona chance con Mattei, che costringe l’estremo difensore tirrenico a una difficile parata. Mister Angelone, poco più tardi, effettua un cambio mirato e inserisce al centro dell’attacco Monaco di Monaco per avere più centimetri all’interno dell’area di rigore rossoblù. Il neoentrato si mette subito in mostra e costringe Zonfrilli a sporcarsi i guantoni. La formazione reatina, al minuto diciassette, sblocca il punteggio su calcio da fermo. Lo specialista Grassi disegna una splendida parabola, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali e trova il classico bandolo della matassa di una gara che di minuto in minuto si stava facendo sempre più complicata. L’Aranova, nell’ultimo terzo di gara, getta il cuore oltre l’ostacolo nella speranza di rientrare in partita. Mister Di Curzio inserisce contemporaneamente Roberti, Perocchi e Italiano. I nuovi entrati provano a dar manforte ai propri compagni, ma la difesa sabina si conferma all’altezza della situazione e permette al proprio portiere di chiedere la gara con il secondo clean-sheet in campionato. L’Amatrice Rieti, dunque, centra una vittoria di platino, opera il sorpasso ai danni del binomio W3 Maccarese-Campus Eur e balza al secondo posto alle spalle della capolista Pomezia Calcio. L’Aranova, al contrario, prolunga a due giornate la striscia negativa, ma torna a casa a testa alta per aver tenuto molto bene il campo al cospetto di un’avversaria ambiziosa e di notevole caratura tecnica.
Antonio Gravante
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