Il cuore non basta per tornare a muovere la classifica. Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più scontato, l’Aranova manda giù, in pieno extra-time, il calice amaro della sconfitta casalinga, issa bandiera bianca di fronte a una cinica Amatrice Rieti (1-2) e si trova costretta ad uscire per la seconda domenica consecutiva dal campo a mani vuote. I ragazzi di Vigna cominciano la gara senza alcun timore reverenziale e, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, imbastiscono la prima azione importante con Teti, il quale calcia al volo dall’interno dell’area e spedisce la sfera di poco sopra la trasversale. La compagine sabina, subito dopo, pareggia il computo delle azioni da gol. Il solito Rossi si fa valere nei pressi della linea di fondo e serve l’accorrente Alessandro, il quale indirizza il pallone sotto la traversa, ma Zonfrilli non si lascia sorprendere e, con un prodigioso intervento d’istinto, si rifugia in corner. Dal susseguente tiro dalla bandierina, l’Amatrice Rieti sblocca il punteggio per merito di Rossi, il quale fa valere anche in questo caso le sue comprovate qualità realizzative, trafigge Zonfrilli con un perentorio colpo di testa e carica sotto il profilo emotivo i propri compagni. La formazione del presidente Schiavi ha una generosa reazione, si spinge generosamente in avanti e, due minuti dopo la mezzora, rimette le cose a posto con Massimiani, il quale non lascia alcuna via di scampo a Egidio con uno splendido sinistro da fuori area. Mister Gardini, piuttosto contrariato per tale marcatura, effettua subito dopo un duplice cambio: fuori Cialitis e Diarra, dentro Aversa e Tiraferri. L’Amatrice Rieti cambia subito marcia, chiude il primo tempo in avanti e sfiora due volte la rete del raddoppio. Prima Rossi, dai sedici metri, prova a sorprendere Zonfrilli, ma il portiere di casa ci mette la classica pezza e toglie il pallone dall’angolino basso con una spettacolare respinta in tuffo. Successivamente è Alessandro ad avere la chance giusta per raddoppiare. Il numero settantasette calcia il classico rigore in movimento, a seguito di un preciso cross dalla corsia destra di Rossi, ma si vede negare la gioia del gol dalla traversa. Le due contendenti, nel corso della ripresa, provano generosamente a mettere le mani sull’intero bottino. Le occasioni migliori per spezzare l’equilibrio capitano a Teti e Rossi. La punta rossoblù si districa al meglio nel cuore dell’area spalle alla porta, lascia sul posto il diretto marcatore, ma poi non inquadra per una questione di centimetri il bersaglio grosso. Il bomber sabino, invece, a seguito di un passaggio filtrante di Alessandro, si presenta a tu per tu con Zonfrilli, ma si vede chiudere lo specchio della porta dall’estremo difensore di casa. L’episodio decisivo del match si registra nel secondo minuto di recupero. L’Amatrice Rieti sposta l’ago della bilancia dalla propria parte con Alessandro, il quale trasforma magistralmente un calcio piazzato, regala alla propria squadra tre punti di platino in ottica promozione e, di riflesso, costringe i ragazzi di Vigna a incassare una sconfitta che ha il classico sapore della beffa.
Antonio Gravante
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