Niente da fare. Neanche in questa circostanza. Il C.S. Primavera stecca anche la seconda gara esterna del campionato, paga dazio sul rettangolo di gioco della capolista Terracina (1-0) e, in attesa di recuperare la sfida interna con il Certosa, continua a condividere l’ultimo posto in classifica con il Monte San Biagio. I ragazzi di Pernarella, sin dalle prime battute di gioco, esercitano un maggior possesso palla e, al dodicesimo giro di lancette, sbloccano il risultato con Curiale, bravo a girare in rete sotto porta un preciso cross dalla corsia destra di Proietti. I biancocelesti continuano a fare la partita nell’intento di incanalare la sfida ulteriormente nei binari giusti e sfiorano due volte il raddoppio con Bellante, il quale trova sulla propria strada un ottimo Caruso, bravo in entrambi i casi ad evitare il peggio con degli interventi dal medio coefficiente di difficoltà. Costretta a inseguire il risultato, la squadra guidata da Antonio Montella cambia marcia nella ripresa e si riversa con maggiore convinzione dei propri mezzi nella metà campo avversaria. La sfida, però, scorre via senza particolari sussulti fino agli ultimi minuti. Poi Curiale e Caruso si strattonano a vicenda e si vedono sventagliare in faccia il cartellino giallo dall’arbitro Ambrosino. L’estremo difensore apriliano, già ammonito in precedenza, finisce anzitempo sotto la doccia. Mister Antonio Montella, avendo effettuato in precedenza tutti e cinque i cambi a sua disposizione, si trova costretto a fare di necessità virtù e schiera tra i pali Trincia. Nei restanti due giri di lancette più il recupero, però, non accade nulla di eclatante. Il Terracina si impone di stretta misura e si conferma in vetta alla classifica. Il C.S. Primavera, nonostante il ko, esce dal campo a testa alta per aver dato del filo da torcere a una delle quattro capolista, ma torna nuovamente a casa ancora a mani vuote e rimane in fondo alla classifica insieme al Monte San Biagio.
Antonio Gravante
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