Vittoria e sorpasso. Il C.S. Primavera regola con una rete per tempo il Monte San Biagio (2-0), scavalca in classifica la squadra allenata da Del Prete e si attesta al decimo posto con sei lunghezze di vantaggio dalla zona play-out. Gli apriliani, decisi a riprendere la retta via dopo il ko incassato nel turno precedente per mano del Vicovaro, cominciano la gara del “Quinto Ricci” con la giusta carica emotiva e, all’undicesimo giro di lancette, sbloccano il punteggio con Pallocca. L’ex centrocampista del Nettuno calcia di sinistro dal limite dell’area e incastra la sfera nell’angolino basso. Il Monte San Biagio ha una generosa reazione, ma Viscusi si limita più che altro a compiere degli interventi di normale amministrazione. La squadra di Montella, di conseguenza, archivia il primo tempo in vantaggio di una rete. Il C.S. Primavera, nella prima parte della ripresa, si affida svariate volte al tiro dalla lunga distanza. Il più pericoloso si rivela Treiani, il quale costringe Landi a rifugiarsi in corner. Il Monte San Biagio, al tredicesimo minuto, si complica i propri piani di rimonta a seguito dell’espulsione di Screti, il quale si vede sventagliare in faccia dall’arbitro il secondo cartellino giallo e costringe i suoi compagni a giocare in dieci contro undici l’ultimo terzo di gara. La formazione di Del Prete, pur giocando con un uomo in meno, non si dà per vinta, si spinge generosamente in avanti, ma presta inevitabilmente il fianco alle ripartenze degli avversari. Il C.S. Primavera, a dieci minuti dalla conclusione del match, fa del cinismo la sua qualità migliore e consolida il vantaggio proprio di rimessa. L’azione parte da Ciaramella, il quale vince un contrasto sulla corsia sinistra della propria metà campo e parte in progressione palla al piede, poi serve l’accorrente Montella, bravo a sua volta a premiare l’inserimento di Tani. L’attaccante infila Landi da pochi passi, indirizza la sfida ulteriormente in discesa e consente alla propria squadra di condurre agevolmente in porto la vittoria del rilancio in classifica.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
