Primo boccone amaro del girone di ritorno e del nuovo anno solare. Il Campus Eur stecca il big-match della diciannovesima giornata di campionato con l’Aurelia Antica Aurelio (2-1) e, in soli novanta minuti, a causa di una classifica piuttosto corta nelle sfere nobili, scivola dal primo al quarto posto. I ragazzi allenati da Daniele Scarfini subiscono sia l’allungo delle compagne di fuga Pomezia Calcio e Montespaccato che il sorpasso dell’undici allenato da Zappavigna. La prima frazione regala pochissime emozioni agli sportivi presenti in tribuna: le due contendenti interpretano nel migliore dei modi la fase di non possesso palla e si fanno apprezzare per un’ottima solidità dei rispettivi pacchetti arretrati. Le uniche due occasioni degne di nota dei primi quarantacinque minuti si registrano intorno al quarto d’ora e sono entrambe di marca bianconera. Il generoso Mortaroli, da posizione piuttosto defilata, costringe Proietti Gaffi a rifugiarsi in corner. Sul susseguente tiro dalla bandierina, Pellegrino svetta in area più alto del diretto marcatore, colpisce di testa in pratica a botta sicura, ma fallisce per una questione di centimetri lo specchio della porta. La sfera sorvola la traversa. La squadra di Scarfini ha un ottimo approccio alla ripresa e sfiora la marcatura con Di Federico, il quale prova a capitalizzare al meglio un preciso cross del solito Mortaroli, ma il suo colpo di testa si infrange sull’incrocio dei pali. L’Aurelia Antica Aurelio, poco più tardi, si fa per la prima volta minacciosa dalle parti di Bertini: Pietrobattista, a seguito di un bel traversone di Maconu, pecca di cinismo e, dall’interno dell’area piccola, spedisce il pallone sul fondo. I ragazzi di Zappavigna, poco più tardi, trovano la giocata giusta per spezzare l’equilibrio. L’azione parte dai piedi di Giordano, il quale si fa valere sulla corsia sinistra e, favorito da una leggera deviazione di Caselli, serve alla perfezione Mocanu, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e trafigge Bertini da posizione ravvicinata. Trascorrono soltanto tre giri di orologio e il punteggio torna in perfetto equilibrio. Il Campus Eur rimette le cose a posto con una spettacolare rovesciata di Bergamini, bravissimo a trafiggere Attanasio, subentrato nel corso del primo tempo a Proietti Gaffi, con una giocata praticamente perfetta per esecuzione e precisione. La squadra di Scarfini, al minuto numero trentaquattro, rimane in dieci per l’espulsione di Baronci, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. Quando la gara sembra indirizzata verso una salomonica divisione della posta in palio, l’Aurelia Antica raddoppia in pieno extra-time su calcio di rigore, decretato dal fischietto di Ciampino per un tocco con il braccio di Pellegrino. Sul dischetto si presenta lo specialista Mocanu, il quale non lascia alcuna via di scampo dagli undici metri a Bertini, regala alla propria squadra tre punti di platino e costringe la formazione di Scarfini a mandare giù il calice amaro di una sconfitta maturata per un singolo episodio.
Antonio Gravante
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