
Il motivatissimo FalascheLavinio comincia sotto i migliori auspici la nuova stagione sportiva. La squadra allenata da mister Panicci regola, con il classico punteggio all’inglese, l’Indomita Pomezia (2-0) e stacca il pass per il secondo turno di Coppa Italia di Promozione. I due tecnici, alla luce dei netti stravolgimenti della rosa operati nel corso dell’estate, si affidano a uno “starting eleven” con un’età media piuttosto bassa. La sfida comincia con un’azione degna di nota per parte. I ragazzi di Aiello rompono per primi gli indugi: punizione dalla corsia destra di Gallo, colpo di testa di Medei e palla a lato. I portodanzesi replicano con
Nardini, il quale prova la conclusione di destro da fuori area. L’attento Pinna blocca la sfera con sicurezza. Il FalascheLavinio, nella fase centrale del tempo, ha una buona chance con il baby Bianchi (classe 2006), ma il suo diagonale di destro viene respinto in corner dal portiere giallonero. I ragazzi di Panicci si spingono generosamente in avanti e, al trentanovesimo minuto, sbloccano il risultato per merito di Nardini, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella azione impostata dal binomio Neroni-Zaccaria. L’Indomita Pomezia ha una generosa reazione e, poco prima del duplice fischio, sfiora il pareggio con Tosi, il quale addomestica alla perfezione un lancio di Sarnella e prova ad eludere l’intervento di Rutelli (2007). Il promettente estremo difensore neroniano, però, si conferma all’altezza della situazione, dà un saggio della sua bravura e conserva inviolata la propria porta con una provvidenziale deviazione in corner. Il FalascheLavinio gestisce al meglio il minimo vantaggio nella prima parte della ripresa e, alla mezz’ora esatta, va a segno per la seconda volta per merito di Pirazzi, il quale riceve il pallone sulla trequarti campo, nota Pinna fuori dai pali e, con un sinistro di rara potenza e precisione, indovina il bersaglio grosso. L’Indomita Pomezia prova a onorare l’impegno sino alla fine, ma non riesce a pungere negli ultimi sedici metri. La squadra di Panicci prosegue con pieno merito il cammino in Coppa Italia.
Antonio Gravante
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