Quotazioni nettamente in ribasso. Dopo aver pagato dazio, nel turno infrasettimanale, sul campo del Ronciglione United, il Fregene Maccarese stecca anche il big-match della nona giornata, si arrende in casa a un quadrato Santa Marinella (0-2) e, nel giro di centottanta minuti, scivola mestamente dal secondo all’ottavo posto in classifica. La squadra di Natalini, in questa circostanza, paga a caro prezzo i due cartellini rossi rimediati, nel momento topico della ripresa, da capitan Stendardo e Giustini, che di fatto hanno permesso a Catracchia e soci di condurre più agevolmente in porto una vittoria dal peso specifico rilevante in questa fase del campionato. Il Santa Marinella si presenta all’Aristide Paglialunga con la ferma intenzione di giocarsi al meglio le proprie chance, ha un buon approccio alla gara e, poco dopo la mezz’ora, costruisce l’azione più importante del primo tempo con Tabarini, il quale calcia da posizione leggermente defilata e costringe Pacelli a superarsi per deviare la sfera in corner e conservare inviolata la propria porta. La formazione allenata da Cafarelli, cronometro alla mano, spezza l’equilibrio al terzo giro di lancette della ripresa per merito dell’ottimo Tabarini. Il prolifico attaccante salta in velocità un difensore rivale, si presenta minaccioso a tu per tu con Pacelli e, con una freddezza da autentico bomber di razza, deposita la sfera in fondo al sacco. Lo stesso Tabarini, tre minuti più tardi, dà un’altra svolta importante alla partita. La punta prova a involarsi verso la porta rivale palla al piede e viene fermato con le brutte maniere da Stendardo. Il direttore di gara non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso nei confronti del capitano fiumicinense, reo di aver commesso fallo da ultimo uomo. Il Fregene Maccarese, a metà tempo, rimane addirittura in nove contro undici: Giustini blocca il solito Tabarini lanciato a rete. Anche in questo caso il fischietto di Roma ravvisa gli estremi per l’espulsione. I ragazzi di Natalini contestano in massa tale decisione, ma l’arbitro non torna sui suoi passi e costringe il difensore biancoblù ad uscire anzitempo dal campo. I padroni di casa, nonostante la duplice inferiorità numerica, tentano generosamente di trovare la giocata giuste per ristabilire la parità. Il Santa Marinella, però, si conferma una squadra esperta, gestisce con piglio autoritario il minimo vantaggio e, in pieno recupero, rende ancora più rotonda la vittoria che vale il quarto posto solitario in classifica con lo scatenato Tabarini. L’attaccante, a conferma di una prova individuale maiuscola, fa centro da pochi passi, indossa a pieno titolo le vesti di “man of the match” e permette alla sua squadra di guardare al futuro con maggiore ottimismo. Il Fregene Maccarese, invece, esce per la seconda volta di fila dal campo a mani vuote. La sosta forzata prevista domenica prossima dal calendario, di conseguenza, arriva al momento opportuno. Scifoni e soci hanno due settimane di tempo per ricaricare le classiche pile e preparare al meglio l’atteso derby con i cugini del Borgo Palidoro.
Antonio Gravante
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