Tre punti dal peso specifico rilevante. Il Borgo Palidoro mette in riga davanti ai propri tifosi il Tarquinia (3-1), prosegue la striscia vincente casalinga e si attesta al centro della graduatoria con sei punti all’attivo. La prima mezz’ora risulta piuttosto scarna sotto il profilo delle emozioni: le due compagini faticano a sfruttare al meglio le potenzialità dei rispettivi reparti offensivi. La squadra allenata da Ercoli rompe gli indugi con Elisei, il quale calcia in porta, dopo un bello spunto personale, ma trova l’opposizione di Fiorenza, bravo ad evitare il peggio con una perfetta uscita bassa. L’undici allenato da Geminiani, al contrario degli avversari di turno, capitalizza al massimo la prima occasione propizia e, poco prima dell’intervallo, passa in vantaggio con Savarino, il quale elude la marcatura del pacchetto arretrato blugranata con la fattiva collaborazione di Cesaro e trafigge dall’interno dell’area l’incolpevole Del Duchetto. Il Borgo Palidoro segue al meglio le direttive dalla panchina nella prima parte della ripresa, contiene la reazione degli avversari e, a metà periodo, consolida il vantaggio con Corrias, il quale capitalizza al massimo il secondo assist di giornata di Cesaro, fa centro da pochi passi e indirizza il match tutto in discesa. Il Tarquinia non ci sta, si riversa in avanti a testa bassa e, pochi minuti dopo la mezz’ora, accorcia le distanze con Raffaelli, lesto a correggere in rete un tiro di Marzoli. La squadra di Ercolani, a quel punto, crede nei propri mezzi e si vede negare la rete dell’aggancio dalla dea bendata: Jacopucci colpisce la traversa su calcio da fermo. Il Tarquinia non si dà per vinto e, in pieno extra-time, va vicinissimo al pareggio con il giocatore meno atteso. Si tratta del portiere Del Duchetto, il quale prova a imitare il laziale Provedel presentandosi in piena area di rigore a seguito di un tiro dalla bandierina. L’estremo difensore si ritrova il pallone tra i piedi da distanza più che favorevole, calcia in pratica a botta sicura, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da un prodigioso intervento d’istinto di Fiorenza. Scampato il pericolo, la formazione giallorossa chiude definitivamente i conti sul susseguente ribaltamento di fronte per merito di Cesaro, il quale iscrive anche il proprio nome nel registro dei marcatori, a coronamento dell’ennesima prova individuale maiuscola stagionale, e mette il classico punto esclamativo su una vittoria fondamentale per la sua squadra sia per il morale che per la classifica.
Antonio Gravante
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La foto di mister Gabriele Geminiani (Borgo Palidoro) è di Stefania Torrisi