Passaggio a vuoto esterno. Il C.S. Primavera issa bandiera bianca di fronte a un motivatissimo Ferentino (1-0) e, a seguito del concomitante pareggio ottenuto dall’Atletico Pontinia con la capolista Unipomezia, assottiglia a cinque lunghezze il vantaggio sulla zona play-off. La formazione allenata da Antonio Montella, nonostante la brusca frenata, naviga tranquillamente in buone acque: Tani e compagni occupano la decima casella della classifica generale. Il primo tempo risulta piuttosto bloccato. Le difese vincono nettamente il confronto a distanza con i reparti d’attacco avversari. I ciociari, non trovando particolari sbocchi in avanti, sfiorano la marcatura direttamente su calcio piazzato. Lo specialista Arduini disegna una splendida parabola a scavalcare la barriera e indirizza la sfera nei pressi del secondo palo, ma Caruso non si fa cogliere impreparato, si distende in tuffo e lascia il punteggio a reti bianche. Il C.S. Primavera, nel corso del primo tempo, si costruisce una buona chance: Proia premia l’inserimento in area di Fagiolo, il quale aggredisce lo spazio vuoto e calcia da posizione piuttosto defilata. L’esperto Cardoso, ben posizionato tra i pali, fa buona guardia e si rifugia in corner. La ripresa comincia sulla falsariga della prima frazione. Il Ferentino, incitato a gran voce dai propri sostenitori, si spinge generosamente in avanti nel momento topico del match e, alla mezzora esatta, sblocca il risultato su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Salvatori. Ad incaricarsi della trasformazione, come al solito, è il bomber Cardinali, il quale trafigge Caruso con uno splendido destro a incrociare e indirizza il match nei binari giusti. La squadra di Di Rocco, nelle battute finali del match, moltiplica gli sforzi, conduce in porto la preziosa vittoria e continua a credere nella salvezza. Il C.S. Primavera, invece, incassa il sedicesimo stop in campionato e, nelle restanti quattro giornate ancora da disputare, si trova costretto a fare un altro piccolo sforzo per centrare la riconferma diretta nella categoria.
Antonio Gravante
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