Il C.S. Primavera si vede sfumare nel quarto minuto di recupero la possibilità di ottenere il primo risultato utile in campionato. Quando ormai non aspettava altro che il triplice fischio dell’arbitro, per passare alla cassa a riscuotere un punto di platino, la compagine pontina subisce in pieno extra-time l’allungo definitivo della capolista Lodigiani (2-1) e, in attesa di terminare la sfida casalinga con il Certosa, interrotta nel corso della ripresa a causa di un malore all’arbitro, rimane ancora ferma ai nastri di partenza. Gli apriliani scendono in campo senza alcun timore reverenziale e, al sesto minuto, sfiorano la marcatura con Tani. Il centravanti, servito alla perfezione in piena area di rigore da Di Lelio, si vede ribattere la conclusione da distanza più che favorevole dal bravissimo Morsa. Successivamente si mette in luce il bomber biancorosso Picci, il quale si libera due volte al tiro, ma in entrambi i casi fallisce il bersaglio grosso. Nel momento di maggior pressione dei capitolini, la squadra di Antonio Montella passa in vantaggio con Proia, bravo a finalizzare, con un preciso colpo di testa, una perentoria azione personale sulla corsia destra di Amore. Il C.S. Primavera, alla mezz’ora esatta, ha la possibilità di portarsi sul duplice vantaggio. L’ottimo Di Lelio arma il contropiede e serve in profondità il solito Tani, il quale tenta la conclusione a incrociare dall’interno dell’area di rigore, ma manda il pallone ad infrangersi sull’esterno della rete. Costretta a inseguire il risultato, la capolista comincia a spron battuto la ripresa e, dopo soltanto un minuto, trova la giocata giusta per pareggiare i conti: Incoronato entra in area e viene steso da un difensore apriliano. L’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty. Sul dischetto si presenta lo specialista Picci, il quale spiazza agevolmente Caruso e si toglie la soddisfazione personale di siglare il settimo gol in cinque gare giocate. La Lodigiani, a quel punto, prova a sfruttare il momento positivo e si sbilancia in avanti, ma rischia di capitolare di rimessa: Pallocca calcia forte rasoterra, Morsa con un ottimo intervento con il piede devia in angolo. La formazione capitolina, scampato il pericolo, si riversa in pianta stabile nella metà campo pontina. Frattasi e soci, però, tengono bene il campo e bloccano sul nascere ogni situazione delicata. Quando la salomonica divisione dei punti sembrava il risultato più scontato, la Lodigiani riesce a siglare la rete della vittoria, nel quarto minuto di recupero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, per merito del bomber Picci, il quale svetta in area più alto di tutti, infila con un perentorio colpo di testa Caruso, indossa per l’ennesima volta stagionale le vesti di match-winner e, di riflesso, costringe un generoso C.S. Primavera a uscire per la quinta volta consecutiva dal campo a mani vuote.
Antonio Gravante
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