Il Campo di Carne solleva improvvisamente il piede dal pedale dell’acceleratore. Dopo aver ottenuto due vittorie di assoluto prestigio con le ambiziose Pro Calcio Nettuno e il Football Club Torvaianica, la squadra allenata da Pierluigi Massimi, a dispetto delle previsioni della vigilia, si inchina in casa di fronte al motivatissimo fanalino di coda Real Testaccio (0-1) e, a seguito dei risultati conseguiti sugli altri campi, scivola all’ottavo posto in classifica. La squadra capitolina, dal canto suo, centra il primo risultato utile stagionale e, in un solo colpo, supera il binomio Pro Calcio Cecchina e Fogaccia. La prima frazione risulta sostanzialmente equilibrata. I padroni di casa hanno una buona chance sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma l’attento Vita fa buona guardia e non si lascia sorprendere. I capitolini, invece, replicano ai rivali di turno con due rapidi contropiedi, ma peccano di cinismo al momento della conclusione in porta. Il Real Testaccio, nel corso della ripresa, prova giocarsi al meglio le proprie chance e si affida a un modulo più offensivo. Mister Bellei, dall’iniziale 4-4-2, passa al 4-3-3 e propone al centro dell’attacco Gretarsson, supportato sulle corsie esterne da Milocco e Delgado. I capitolini guadagnano gradualmente campo e, intorno alla mezz’ora, sbloccano il punteggio con il generoso Gretarsson, il quale sfrutta al meglio un rapido ribaltamento di fronte e infila l’incolpevole D’Ippolito proteso in uscita. Galvanizzato nel morale, il Real Testaccio sfiora il raddoppio, cinque minuti più tardi, con lo sgusciante Delgado, il quale colpisce in pieno il palo dall’interno dell’area. La formazione di Bellei, negli ultimi giri di orologio, controlla al meglio il generoso forcing degli apriliani, assapora per la prima volta stagionale il dolce gusto della vittoria e si toglie la soddisfazione di battere a domicilio una delle compagini che si sono staccate meglio dai blocchi di partenza. Il Campo di Carne, di contro, esce dal campo a mani vuote e con la consapevolezza di aver disputato una prova collettiva incolore. Ma non è proprio il caso di fare drammi. Una giornata storta può capitare.
Antonio Gravante
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