La sontuosa campagna di rafforzamento operata a fine ottobre comincia a dare i frutti sperati. Dopo aver pagato dazio sul rettangolo di gioco della corazzata Terracina, un motivatissimo Nettuno si aggiudica, con il classico punteggio all’inglese, lo scontro diretto con il Ferentino (2-0), rimane ugualmente al penultimo posto, ma riduce a una sola lunghezza il divario dal binomio Città di Formia-Racing Ardea. La prima azione degna di nota della gara è di marca ciociara. Lo specialista Navarra, direttamente su punizione, costringe Alfieri a una provvidenziale deviazione in corner. La squadra di Fracassa, poco più tardi, replica agli avversari con Laghigna. Il prolifico attaccante, servito in profondità da Bellopede, calcia in corsa e indirizza la sfera nei pressi del primo palo: Vicini, ben piazzato, sventa la minaccia. Il Nettuno continua a fare la partita e, poco prima della mezz’ora, passa a condurre per merito di Caronti, il quale trasforma, con un chirurgico sinistro a scavalcare la barriera, un calcio piazzato dal vertice dell’area. La compagine verdeblù, sette minuti più tardi, consolida il vantaggio con una splendida giocata per vie verticali. Palmigiani, dalla propria metà campo, favorisce la progressione di Laghigna, il quale vince il duello fisico con un avversario, infila Vicini proteso in uscita e si toglie la soddisfazione personale di siglare la prima marcatura con la sua nuova squadra. La ripresa, tutto sommato, non riserva particolari spunti di rilievo se si eccettua qualche velleitaria conclusione dalla distanza, facile preda dei due portieri. Il Nettuno, dunque, ottiene la prima vittoria in campionato tra le mura amiche del De Franceschi, si attesta a quota otto punti in classifica e dimostra di avere le qualità per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica nei restanti due terzi di campionato.
Antonio Gravante
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