Il Palocco dimostra di avere carattere e grinta da vendere. La formazione allenata da mister Jacopo Ercolani conquista in extremis un punto di platino nel big-match della ventiquattresima giornata, spartisce la posta in palio con la capolista Urbetevere (1-1), si conferma al terzo posto in classifica, a pari merito con il Tolfa, e rimane nel gruppetto in piena lotta per la vittoria del campionato. Gli arancioblù, a sei giornate dalla conclusione della regular-season, accusano un ritardo di quattro lunghezze dalla neocapolista Sorianese, vittoriosa a sua volta in scioltezza sull’Ostiantica, e hanno validi motivi per giocarsi al meglio le proprie chance stagionali. La sfida comincia subito in salita per la squadra del X Municipio. L’Urbetevere, dopo soltanto due giri di orologio, passa a condurre per merito di Simone Trincia, cinico ad avventarsi per primo sul pallone, a seguito di una corta respinta di Sciarra, e a fare centro da pochi passi. La formazione allenata da Ranieri, pur giocando con il vento a favore, non riesce a sfruttare al meglio le potenzialità del proprio reparto d’attacco nel corso del primo tempo. Il pacchetto di difesa arancioblù, dal canto suo, segue alla lettera le direttive dalla panchina, fa buona guardia e consente a Sciarra di essere chiamato in causa soltanto per interventi dal basso coefficiente di difficoltà. Dopo l’intervallo, il Palocco si mostra più propositivo e mette i brividi ai padroni di casa con Segoni, il quale decide di mettersi in proprio, si esibisce in un pregevole spunto personale, ma poi sciupa tutto con una conclusione imprecisa. La formazione guidata da Ercolani, nell’ultimo quarto di gara, avanza il baricentro e prova a raddrizzare le sorti della gara, ma l’Urbetevere si fa apprezzare per un’ottima solidità difensiva. I ragazzi di Ercolani, come al solito, hanno il merito di non darsi mai per vinti, si spingono a testa bassa in avanti e, in piena zona Cesarini, rimettono le cose a posto con Gaggini, bravo a girare di destro in fondo al sacco una punizione calciata dalla perfezione dallo specialista Segoni. Le battute finali del match, tutto sommato, non riservano particolari spunti degni di nota. Il Palocco, dunque, supera per il classico rotto della cuffia un esame piuttosto difficile e, per la gioia dei propri sostenitori, rimane nel gruppetto ancora in corsa per il salto di categoria.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA