Costretto a ricoprire il ruolo di inseguitore, a seguito della brusca frenata accusata a cavallo dei mesi di febbraio e marzo (cinque punti in quattro gare), il Pomezia Calcio comincia il rush finale con piglio autoritario, sfrutta al massimo il turno casalingo con il Campus Eur (2-1) e tiene il passo delle altre big del girone. La squadra del presidente Alessio Bizzaglia, in virtù di tale risultato, si conferma quarta forza del girone alle spalle della capolista W3 Maccarese, vittoriosa a sua volta in scioltezza sulla Pescatori Ostia, e sulle immediate inseguitrici Montespaccato e Amatrice Rieti, corsare rispettivamente nella tana del Villalba e dell’Astrea. I rossoblù cominciano la sfida del Comunale a spron battuto e impiegano soltanto quattro minuti per spezzare l’equilibrio per merito di Corsetti, lesto a calciare il classico rigore in movimento, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, e a non lasciare alcuna via di scampo all’incolpevole Bertini. Il Pomezia Calcio continua a tenere in mano il pallino del gioco e, poco prima della mezzora, consolida il vantaggio al termine di una lineare azione imbastita dai propri attaccanti. L’ottimo Corsetti vince un contrasto nella zona mediana del campo e favorisce l’inserimento sulla destra di Massella. Il prolifico attaccante, nella circostanza, indossa le classiche vesti di suggeritore e serve un assist perfetto per Teti, il quale fa centro da pochi passi, si toglie la soddisfazione personale di siglare la ventesima rete stagionale e permette alla sua squadra di archiviare la frazione d’apertura sul duplice vantaggio. Il Campus Eur, nel corso della ripresa, si mostra più propositivo e, al quarto d’ora, trova la via del gol con Piciollo, il quale insacca la sfera nei pressi del palo alla sinistra di Marcucci con una splendida conclusione dai venti metri. La squadra guidata da Scaricamazza, qualche giro di lancette più tardi, ha la possibilità di portare nuovamente i capitolini a distanza di sicurezza: Teti calcia di collo pieno dall’interno dell’area, ma la sua mira risulta leggermente imprecisa. Poco male. Il Pomezia Calcio, nell’ultima parte del match, tiene molto bene il campo, gestisce al meglio il minimo vantaggio sino al triplice fischio, bissa con pieno merito la vittoria ottenuta in extremis a Ladispoli prima della sosta pasquale e si conferma nel gruppetto in lotta per il salto di categoria.
Antonio Gravante
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