Una preziosa vittoria al fotofinish. Il Racing Ardea getta il cuore oltre l’ostacolo, sposta dalla propria parte l’ago della bilancia della sfida casalinga con la Città di Anagni (2-1), nel sesto e ultimo minuto di recupero accordato dall’arbitro, e conquista i primi tre punti della gestione Bilotta. La formazione di Gerli parte forte e, nel primo quarto d’ora, va due volte al tiro da fuori area: De Vita e Flamini non inquadrano lo specchio della porta. Gli ardeatini, nella fase centrale del tempo, replicano agli avversari con Ranucci, il quale calcia dai venti metri, ma non impensierisce Colucci. Il Racing Ardea, al secondo tentativo, sblocca il punteggio al termine di una rapida ripartenza: Molinari favorisce la progressione di Di Carlo, il quale fa al meglio il proprio dovere, trafigge Colucci proteso in uscita e permette alla propria squadra di andare al riposo avanti nel punteggio. La Città di Anagni, nel corso della ripresa, prova generosamente a raddrizzare le sorti della gara: Poltronetti e soci fanno buona guardia e vincono nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti rivali. La squadra ciociara trae giovamento da alcuni cambi tattici operati dal proprio allenatore e si mostra più regolare in fase di costruzione della manovra. La Città di Anagni, proprio grazie a un giocatore subentrato dalla panchina, riesce al novantesimo giro di orologio a ristabilire l’equilibrio in campo. A firmare la rete del pareggio biancorosso è De Santis, il quale infila l’incolpevole Mastella sugli sviluppi di una concitata mischia in piena area di rigore ardeatina. Il direttore di gara, a causa di qualche interruzione di troppo e della consueta girandola di sostituzioni, assegna sei minuti di recupero. L’episodio chiave si registra pochi secondi prima del triplice fischio. Il Racing Ardea, nell’ultima azione della gara, si procura un calcio di rigore per un fallo commesso ai danni del neoentrato La Pietra. Ad incaricarsi della trasformazione è Ranucci, il quale non sente minimamente il peso della responsabilità, trafigge Colucci e regala proprio sul filo di lana alla propria squadra tre punti di platino in chiave salvezza.
Antonio Gravante
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Le foto di Michele Bilotta, Luca Ranucci e Walter Di Carlo sono di Salvatore Cannata (Calcio Pometino)
