Ancora alla ricerca della migliore condizione fisica e della giusta coesione tra i nuovi arrivati e il gruppo confermato dalla passata stagione, il Torrino comincia gli impegni ufficiali con una sconfitta all’inglese nella tana dell’Urbetevere (2-0) ed esce mestamente di scena dalla Coppa Italia di Promozione. Il primo tempo risulta piuttosto combattuto. La squadra di Ranieri si affida principalmente alle giocate di un motivatissimo Simone Trincia. L’ex Grifone, nell’arco dei quarantacinque minuti iniziali, va due volte pericolosamente alla conclusione. Nel primo caso lambisce l’incrocio dei pali dalla media distanza, mentre poco prima dell’intervallo costringe Salzano a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. La formazione di Viola, in ogni modo, non sta soltanto a guardare: Puscasu e Sofia mettono più volte in apprensione il pacchetto arretrato di casa. Il Torrino parte forte nella ripresa a sfiora la marcatura con il solito Puscasu, il quale controlla al meglio un pallone in piena area, calcia in pratica a botta sicura, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da Bibbo, bravissimo nella circostanza a rifugiarsi in angolo. L’Urbetevere cambia subito marcia e, cinque minuti più tardi, sblocca il punteggio per merito di Simone Trincia, il quale si procura e trasforma un calcio di rigore. Il Torrino si rimbocca le maniche e si costruisce una ghiotta chance con Sofia. Anche in questo caso, però, Bibbo si supera, sventa la minaccia e consente alla propria squadra di continuare a gestire una rete di vantaggio. Agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai granata, la compagine di Ranieri indirizza ancora più in discesa il match di via della Pisana con lo scatenato Simone Trincia, il quale firma la doppietta personale al termine di un rapido contropiede e si conferma un acquisto veramente azzeccato. Galvanizzato nel morale, l’Urbetevere gioca in pratica sul velluto e getta alle ortiche la possibilità di calare il tris su calcio di rigore. Il neoentrato Matteo Trincia si vede ribattere il tiro dagli undici metri dal bravo Salzano. Nelle battute finali del match, tutto sommato, non si registra nulla di eclatante. L’Urbetevere gestisce al meglio la situazione favorevole e conquista con pieno merito il lasciapassare per il secondo turno della manifestazione tricolore.
Antonio Gravante
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