Piove sul bagnato nei confronti della NF Ardea. La formazione di Scorsini tradisce le attese della vigilia, paga dazio sul rettangolo di gioco del fanalino di coda Gladiator (4-2), prolunga a tre giornate la striscia negativa e resta al quartultimo posto. I casertani hanno un ottimo approccio alla gara e, dopo aver imbastito delle trame di gioco interessanti, sbloccano il punteggio, al nono minuto, sugli sviluppi di un corner per merito di Onesto, cinico a risolvere un batti e ribatti in piena area di rigore biancorossa. Gli ardeatini provano a reagire, ma non riescono a pungere negli ultimi sedici metri. Nel momento di maggior pressione di Falilò e soci, il Gladiator allunga nel punteggio sempre su azione d’angolo. Il solito Visconti crossa nel cuore dell’area un invitante pallone per Messina, il quale si coordina alla perfezione e, con una splendida girata di collo pieno, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali. I padroni di casa, sulle ali dell’entusiasmo, continuano a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e calano il tris: Messina, sugli sviluppi di una ripartenza, calcia a botta sicura, ma si vede negare la gioia del gol da una respinta di Negro nei pressi della linea di porta. Sulla susseguente ribattuta, il pallone arriva dalle parti di Panic, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia e consente alla sua squadra di andare al riposo con tre reti di vantaggio. La NF Ardea inizia la ripresa animata da una grande voglia di riscatto e trova la via del gol di rimessa con Van Rijswijk. Ma si tratta del classico episodio. Il Gladiator, poco più tardi, consolida il vantaggio con Messina, bravo a girare di testa alle spalle di Giordani un corner di Visconti. La sesta e ultima marcatura si registra in zona Cesarini. La NF Ardea accorcia le distanze con Bruno, bravo a trasformare un calcio piazzato. Ma tale marcatura serve soltanto per le statistiche. A fare festa al triplice fischio è la squadra di Foglia Manzillo, che opera il sorpasso ai danni della Boreale e riassapora il dolce gusto della vittoria casalinga a distanza di oltre un anno.
Antonio Gravante
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