Una ghiotta chance gettata alle ortiche per allargare ulteriormente la forbice tra la propria posizione e la zona play-out. La NF Ardea non riesce ad andare oltre il punteggio ad occhiali nello scontro diretto con l’Atletico Uri (0-0), colleziona il secondo pari a reti bianche consecutivo del girone di ritorno e si conferma all’undicesimo posto con ventitré punti all’attivo. La sfida del Mazzucchi comincia con un botta e risposta tra le due contendenti. Gli isolani, alla prima sortita offensiva, mettono in apprensione il pacchetto arretrato biancorosso: Demarcus ruba palla sulla trequarti campo, entra in area e calcia in porta. La sua mira, però, risulta imprecisa. La sfera termina sul fondo. La squadra di Scorsini, poco dopo, replica con Van Rijswijk, il quale tenta la conclusione dai venti metri, ma non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni. Ardeatini e sassaresi, nella fase centrale del tempo, lottano con grinta e determinazione su ogni pallone nell’intento di sbloccare il risultato. Le difese, però, vincono nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti avversari. L’Atletico Uri, poco dopo la mezz’ora, reclama un penalty per un contatto in area tra Bruno e Fiorillo. La signora Gagliardi di San Benedetto del Tronto, però, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. Il primo episodio degno di nota della ripresa è di marca biancorossa: Mauro, a seguito di una perentoria progressione di Rea, calcia in porta da posizione favorevole, ma pecca di cinismo e spedisce il pallone sopra la traversa. La squadra di Paba, poco più tardi, risponde con Valbuena, il quale tira il classico rigore in movimento, ma fallisce clamorosamente il bersaglio grosso. La NF Ardea, nelle battute finali della gara, forza il ritmo e mette in apprensione gli isolani con Bruno e Negro. Il primo calcia sopra la traversa una punizione da distanza ravvicinata, mentre il secondo scheggia il palo con un tiro-cross dalla corsia sinistra. L’ultima occasione importante della gara è dell’Atletico Uri: Fagwa, a seguito di una punizione battuta da Melis, prova a sorprendere di testa Giordani, ma l’esperto portiere si conferma all’altezza della situazione e costringe le due squadre ad accontentarsi della salomonica divisione della posta in palio.
Antonio Gravante
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