
La NF Ardea si salva per il classico rotto della cuffia nella penultima trasferta in Sardegna della regular-season. La formazione allenata da Andrea Del Grosso acciuffa il COS Sarrabus Ogliastra, nel terzo dei sei minuti accordati dall’arbitro, grazie a una zampata vincente di Jelicalin (1-1), interrompe una lunga striscia negativa, che durava da cinque giornate, e ritrova una maggiore fiducia nei propri mezzi. Gli isolani partono forte e, nel primo quarto d’ora, mettono più volte i brividi ai biancorossi. Prima Cabiddu e Cadau trovano puntuale alla presa capitan Giordani, poi Antonio Loi, sugli sviluppi di una rimessa laterale, colpisce in pieno la traversa. La squadra ardeatina, dopo aver contenuto la sfuriata iniziale dei sardi, avanza leggermente il baricentro e tiene bene il campo al cospetto di un’avversaria in piena lotta per un posto nei play-off. I biancorossi, intorno alla mezz’ora, hanno una buona chance con Schettini, il quale non inquadra di testa, per una questione di centimetri, lo specchio della porta. L’ultima azione degna di nota del primo tempo è degli ogliastrini: Zinzula, a seguito di un tiro dalla bandierina, calcia a lato da posizione favorevole. La ripresa comincia sotto il segno dei sardi, i quali passano a condurre per merito di Ladu, bravo a trasformare un calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Cabiddu. I ragazzi di Francesco Loi, poco dopo la mezzora, sfiorano il raddoppio con Aloia, il quale si vede negare la gioia personale dalla traversa. Non avendo in pratica nulla da perdere, la NF Ardea produce il massimo sforzo nelle battute finali del match e, in pieno extra-time, riesce a scardinare il bunker difensivo isolano con Jelicalin, il quale ribadisce in rete una corta respinta di Xaxa e regala alla propria squadra un punto molto importante soprattutto per il morale.
Antonio Gravante
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