
Dopo aver disputato cinque stagioni consecutive da assoluta protagonista in Serie D, la Nuova Florida stecca lo spareggio play-out con il Latte Dolce Sassari, si inchina agli isolani ai tempi supplementari (3-2) e manda giù il calice amaro del declassamento in Eccellenza. La squadra allenata da Andrea Del Grosso, come è capitato nel confronto diretto di fine aprile, non può fare altro che mordersi le mani per aver dilapidato una situazione di duplice vantaggio. I ragazzi di Marinu sono usciti fuori alla distanza, hanno pareggiato i conti nei primi novanta minuti e, pur potendo contare su due risultati su tre a proprio favore, hanno messo il classico punto esclamativo sulla salvezza togliendosi la soddisfazione di siglare, nell’extra-time, la rete della vittoria con N’Gbesso. La compagine del binomio Rossini-Pizi passa a condurre per merito di Moreso, il quale si inserisce con i tempi giusti in area e gira in fondo al sacco un cross dalla corsia destra di Paterni. Gli ardeatini non mollano la presa e, intorno alla mezzora, realizzano la rete del raddoppio con Limongelli, lesto a capitalizzare al massimo un traversone di Costa. Il Latte Dolce Sassari, a quel punto, si rimbocca le maniche e, poco prima dell’intervallo, accorcia le distanze con Scognamillo, abile a infilare Giordani sugli sviluppi di un corner. La ripresa si apre con due occasioni importanti dei biancorossi: Limongelli prova a bissare la rete siglata nel corso del primo tempo, ma in entrambi i casi non inquadra di pochissimo lo specchio della porta. La formazione di Marinu non si dà per vinta e, tre minuti dopo la mezzora, completa la rimonta con Cabeccia. Il capitano risolve un batti e ribatti in piena area ardeatina, a seguito di un calcio d’angolo, e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. Successivamente non accade nulla di eclatante sino al novantesimo: la sfida, come da regolamento, prosegue con la disputa dei supplementari. Il Latte Dolce Sassari, nel secondo mini tempo, chiude definitivamente i conti con N’Gbesso, il quale finalizza da pochi passi una perentoria azione personale di Pireddu, indossa le classiche vesti di match-winner e costringe alla resa capitan Giordani e compagni.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
