Il dopo Castelluccio comincia con una sconfitta casalinga per la Virtus Ardea. La formazione del presidente Roberto Stazi incassa un ko all’inglese per mano dell’Atletico Lariano (0-2), subisce il sorpasso da un motivatissimo Sporting San Cesareo e scivola al quartultimo posto in classifica generale. Mister Di Venosa si affida al 4-3-3 e impiega in avanti il terzetto composto da Vona, Lombardi e Carlino. L’ex Città di Pomezia, alla luce delle sue acclarate qualità di suggeritore, viene impiegato come classico “falso nueve”. La prima frazione, tutto sommato, non riserva particolari spunti degni di nota. Gli ardeatini si mostrano più propositivi, ma il pacchetto arretrato castellano fa buona guardia e permette al proprio portiere di limitarsi a compiere interventi di ordinaria amministrazione. Il copione della gara non cambia nel corso della ripresa. Le due contendenti si annullano a vicenda nella zona mediana del campo. L’episodio chiave si registra poco dopo la mezz’ora. L’Atletico Lariano capitalizza al massimo la prima occasione propizia con Manuel Colasanti, cinico a risolvere da autentico opportunista un concitato batti e ribatti in piena area di rigore ardeatina. La formazione guidata da Di Venosa prova a reagire, ma non riesce a scardinare il bunker difensivo rivale. Nel momento di maggior pressione di Cipolletta e compagni, l’Atletico Lariano blinda la preziosa vittoria, poco prima del novantesimo, grazie alla rete di Gambucci, il quale ha il merito di chiudere a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino. La Virtus Ardea, di conseguenza, subisce la sesta sconfitta in campionato e continua a navigare nelle acque basse della classifica.
Antonio Gravante
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