Pareggio esterno e terza posizione in classifica generale. La W3 Maccarese spartisce la posta in palio contro il Valmontone (1-1), una delle compagini più in forma del girone, archivia il trittico di gare ravvicinato previsto dal calendario con soltanto due punti all’attivo e si allontana leggermente dalla capolista Pomezia Calcio. I ragazzi di Colantoni, in questa giornata, tengono comunque il passo della vicecapolista Campus Eur, costretta al pari casalingo dall’Aranova, e agganciano, insieme al Montespaccato, al terzo posto l’Amatrice Rieti. La gara comincia su ritmi elevati. I fiumicinensi, però, si mostrano più pericolosi in fase offensiva: prima Catese spedisce la sfera di poco sopra la traversa dal limite dell’area, poi il solito Damiani prova a piazzare l’incornata vincente, ma non inquadra di poco lo spazio delimitato dai tre legni. Il Valmontone, al contrario dei bianconeri, fa del cinismo la sua qualità migliore e, alla mezz’ora, sblocca il punteggio alla prima occasione propizia per merito di Laurenti, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un corner battuto da Traore, e trafigge con un perentorio colpo di testa l’incolpevole Iurgens. La W3 Maccarese si rimbocca immediatamente le maniche e, cinque minuti più tardi, rimette le cose a posto per merito del solito Damiani, il quale sfrutta al meglio un preciso passaggio di Di Giovanni, a seguito di una clamorosa ingenuità in fase di possesso palla dei ragazzi di Cangiano, trafigge Raileanu con un chirurgico destro a incrociare e griffa il dodicesimo centro personale in undici partite di campionato disputate. La ripresa, invece, cala leggermente di tono. La W3 Maccarese prova generosamente a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte, ma la retroguardia di casa fa buona guardia. Una chance importante capita al bomber Damiani, il quale calcia da distanza ravvicinata, ma si vede chiudere lo specchio della porta dal bravo Raileanu. La squadra di Colantoni, dunque, torna a casa con un punto in tasca, si rimette in carreggiata dopo l’inopinato passaggio a vuoto accusato domenica scorsa nel big-match con il Campus Eur e sale con pieno merito sul gradino più basso di un ipotetico podio insieme al Montespaccato e all’Amatrice Rieti.
Antonio Gravante
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