Fermamente intenzionata ad accelerare il passo, dopo aver totalizzato soltanto due punti nelle ultime tre partite, la W3 Maccarese sfrutta al meglio l’impegno casalingo con il Civitavecchia (2-1), si conferma al terzo posto in classifica a pari merito con l’Amatrice Rieti e rimane invariato il gap di quattro lunghezze dalla capolista Pomezia Calcio. La formazione allenata da Scudieri, ex tecnico dell’Unipomezia, scende in campo senza alcun timore reverenziale e, nella prima mezz’ora, costruisce le prime due occasioni degne di nota della gara con Menghi. L’attaccante, classe 2001, nel primo caso, non inquadra di poco lo spazio delimitato dai tre legni con un bel tiro a incrociare dall’interno dell’area, mentre nel secondo si vede chiudere lo specchio della porta da Iurgens. La formazione di Colantoni, al minuto trentadue, sblocca il risultato alla prima occasione propizia. Il grande merito va attribuito a Damiani, il quale vince il duello fisico con Paolo Cerroni e, nei pressi della linea di fondo, serve un assist al bacio per l’accorrente Catese, il quale non ci pensa due volte, calcia di prima intenzione e incastra la sfera sotto la traversa. Galvanizzata nel morale, la W3 Maccarese, cinque minuti più tardi, concede il bis con il solito Damiani, il quale si procura e trasforma, con la consueta freddezza, un calcio di rigore e rafforza la leadership nella speciale classifica marcatori (tredici reti all’attivo). Durante l’intervallo, mister Scudieri apporta una variazione all’undici di partenza: dentro Samuele Cerroni al posto di Menghi per avere maggior peso in attacco. Tale mossa, tutto sommato, si rivela azzeccata. Il numero nove portuale, dopo soltanto quattro minuti dalla ripresa delle ostilità, gira in fondo al sacco, con un perentorio colpo di testa, un cross con il classico contagiri dalla corsia sinistra di Vittorini. La formazione di Colantoni, poco più tardi, prova a portare nuovamente i rivali di turno a distanza di sicurezza con l’ottimo Catese, il quale trova sulla propria strada un reattivo Midio e negargli la gioia della doppietta personale. Il Civitavecchia, nelle battute finali del match, tenta generosamente di ricucire lo strappo e va vicino al pareggio con Vittorini e Luciani. Il primo calcia di sinistro a pelo d’erba, ma trova la provvidenziale risposta di Iurgens, mentre il secondo fallisce di poco il bersaglio grosso. La W3 Maccarese, malgrado qualche brivido di troppo in chiusura di match, torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria a distanza di tre giornate, ingrana nuovamente la marcia giusta e si porta a una sola lunghezza dalla vicecapolista Campus Eur.
Antonio Gravante
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