L’Anzio Calcio continua a puntellare con la massima professionalità e competenza il proprio organico in vista della seconda avventura consecutiva in Serie D. Dopo aver raggiunto l’accordo con Pompei e Costa, la società del presidente Rizzaro incrementa a quattro il numero delle new entry con gli arrivi del centrocampista Mattia Di Mino (classe 2003) e dell’attaccante Francesco Di Vico (2001), i quali hanno le carte in regola per elevare ulteriormente l’organico a disposizione di mister Guida. Il primo, nonostante la giovane età, vanta un curriculum di assoluto prestigio per aver militato nelle fila della Pistoiese, Chieti e del Latina. Con il club pontino, tra l’altro, ha avuto l’onore di debuttare tra i professionisti con tanto di gol da cineteca. Le sue doti principali sono la tecnica e la rapidità, può essere schierato come esterno, ma anche come mezzala. “Mi auguro di trovare una continuità di rendimento e di giocare il più possibile – dichiara Mattia Di Mino – . Sono un calciatore legato a questo territorio e non ho avuto esitazioni ad accettare la corte del direttore Zenga, che mi conosce da sempre e sa quali sono i miei punti di forza. Per questo motivo ho deciso di intraprendere l’avventura nell’Anzio Calcio, che a mio avviso ha tutti i requisiti per fare bene nel prossimo campionato”. Di Vico, invece, giovane punta dal fisico imponente, ha alle spalle già diverse esperienze importanti. Dopo aver cominciato a farsi apprezzare nelle giovanili della Lazio, ha fatto molto bene in Serie D, nelle ultime sei stagioni, con le maglie dell’Anagni, Cynthialbalonga, Vis Artena, Real Monterotondo e della Boreale. “Approdo in una delle squadre più blasonate del Lazio – sottolinea l’attaccante – . Non scopro di certo io l’importanza di questa piazza storica, che si avvia a festeggiare il centenario. Ho accettato la proposta dell’Anzio Calcio perché mister Guida ha sempre sciorinato un calcio propositivo in cui mi identifico. Sarà un piacere mettermi a sua completa disposizione. Sono una punta dal fisico strutturato a cui non piace la staticità. Non riesco a stare senza giocare la palla, quindi prediligo lo scambio con gli altri compagni, cercare le sponde e far salire la squadra nelle gare più complicate. Il mio punto di forza è il colpo di testa, mentre di sicuro posso e devo migliorare nella prolificità”. Da segnalare, infine, che la società neroniana ha interrotto a sorpresa il rapporto di collaborazione con Lorenzo De Gennaro. “Dopo quattro splendide stagioni siamo arrivati ai saluti, sinceramente speravo che questo momento non arrivasse mai – precisa il centrocampista – . Sono orgoglioso di avere avuto la possibilità di scrivere un pezzo di storia importante di questo club, senza mai risparmiarmi e centrando, anno dopo anno, gli obiettivi della società. Ho avuto il piacere di conoscere persone eccezionali sia dal punto di vista tecnico che umano, le quali mi sono state vicine in alcuni momenti delicati della mia vita. Ci tenevo a ringraziare tutti, nessuno escluso, a partire dal presidente, che con la sua passione è il cuore pulsante di questa società, per poi passare al direttore, tutto lo staff dirigenziale, mister Guida e tutti ai miei compagni con i quali ho avuto il piacere di condividere lo spogliatoio e, di conseguenza, la forza per raggiungere gli obiettivi. Resterò per sempre un tifoso dell’Anzio Calcio”.
Antonio Gravante
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