Con il cuore oltre gli ostacoli. Un Anzio grintoso e compatto centra al Bruschini la prima vittoria stagionale e si conferma la classica “bestia nera” della Boreale di mister Granieri (2-1). La prima mezz’ora di gioco in realtà non lascia presagire qualcosa di positivo per i neroniani, apparsi troppo contratti e spesso in ritardo sulle seconde palle. Il calcio, però, spesso si diverte a disegnare scenari quasi surreali. A partire dal trentunesimo giro di orologio, con l’espulsione di Catarinozzi per doppio giallo, come d’incanto il gruppo di Guida comincia a prendere in mano la partita. Ma andiamo con ordine, riavvolgendo il nastro e tornando ad inizio gara. Dopo appena un minuto di gioco, Rizzaro è subito provvidenziale su un colpo di testa ravvicinato di Cardillo. Poco più tardi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si accende una mischia furibonda dove il numero uno biancoceleste è costretto agli straordinari con ben due interventi ravvicinati. L’Anzio cresce gradualmente e, nella fase centrale del tempo, si affaccia in avanti con Cantoni, il quale riceve palla da Flores Heatley e fa partire un bel diagonale che termina di poco a lato. Alla mezz’ora esatta, invece, sale in cattedra De Marco, che da destra sferra un gran tiro e trova la perfetta risposta di Corriere. Passa appena un minuto e arriva il secondo giallo per Catarinozzi. Chi pensa a una squadra pronta a consegnarsi agli avversari, a causa dell’inferiorità numerica, si sbaglia di grosso. L’Anzio si accende improvvisamente e, al trentacinquesimo minuto, passa in vantaggio grazie a una bella combinazione De Marco-Gennari. Quest’ultimo non sbaglia e porta la sua squadra al riposo con un prezioso vantaggio. A inizio ripresa il copione che non ti aspetti: la formazione di Guida parte subito forte e si procura un penalty per un fallo commesso ai danni di Bencivenga. Dal dischetto si incarica del tiro De Marco che porta l’Anzio sul duplice vantaggio. Gli uomini di Guida vanno in controllo della partita senza correre rischi e, al quarto d’ora, hanno una ghiotta possibilità di calare il tris: De Marco cicca il tiro sul più bello. La partita si riaccende in modo repentino nelle battute finali. Il neoentrato Sebastianelli, al trentanovesimo, accorcia le distanze con un preciso colpo di testa. Gli ultimi minuti sono al cardiopalma. Capitan Rizzaro compie un’autentica prodezza su Sablone e salva di fatto il risultato, mentre Salvadagi in contropiede, alla soglia del recupero, non riesce a sferrare il colpo del ko. La gara non riserva più altri colpi di scena. Il risultato rimane ancorato sul 2-1 per i neroniani, i quali salgono a quattro punti in classifica e mettono fieno in cascina in attesa delle due trasferte consecutive contro Cynthialbalonga e Romana Fc.
Marcello Bartoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA