Missione compiuta. L’Aranova conquista tre punti di platino sull’ostico rettangolo di gioco del Valmontone (1-2), si rimette in carreggiata dopo la sconfitta casalinga incassata nel turno precedente contro il Campus Eur e acquisisce un discreto margine di vantaggio dalla zona play-out. La squadra allenata da Pierluigi Vigna, a cinque giornate dalla conclusione della stagione regolare, può contare su dieci punti di vantaggio nei confronti della Luiss, costretta a sua volta a issare bandiera bianca di fronte all’ambiziosa Amatrice Rieti. Gli aeroportuali, decisi più che mai a chiamarsi quanto prima fuori dai giochi salvezza, scendono in campo con la giusta carica emotiva e, dopo soltanto nove minuti, sbloccano il punteggio con una bella giocata per vie verticali. L’azione parte dai piedi di Hrustic, il quale favorisce la progressione del solito Teti. Il prolifico attaccante, a sua volta, indossa le vesti di assist-man e serve un pallone con il classico contagiri a Lo Duca, il quale gentilmente ringrazia e infila il portiere di casa proteso in uscita con uno splendido scavetto. Il Valmontone accusa il colpo sotto il profilo emotivo e, per oltre un quarto d’ora, non riesce a creare particolari problemi al pacchetto arretrato rossoblù. La squadra di Cangiano chiude il primo tempo in avanti e sfiora la marcatura soprattutto con Danieli, il quale impegna Sideri direttamente su calcio piazzato. Dopo l’intervallo, il Valmontone continua a esercitare un maggior predominio territoriale e perviene al pareggio con De Filippo, bravo a finalizzare, nel cuore dell’area, una bella giocata imbastita sulla corsia destra dal binomio Traore-Potenziani. Le due contendenti, nell’ultimo quarto d’ora, provano generosamente a spostare l’ago della bilancia dalla rispettiva parte per alimentare il proprio bottino in classica con tre punti di platino. Il Valmontone ha una buona chance con Traore, il quale costringe Sideri a un intervento in presa bassa dal medio coefficiente di difficoltà. Sul susseguente ribaltamento di fronte, invece, la squadra del presidente Schiavi sfiora la marcatura con il solito Teti, il quale riceve palla da La Ruffa, ma pecca di precisione e non inquadra lo specchio della porta. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al vantaggio della squadra allenata da Vigna firmato dallo stesso Teti, il quale capitalizza al meglio un passaggio dalla destra di Battaiotto, infila dall’interno dell’area Raileanu e si toglie la soddisfazione di siglare l’ennesima rete dal peso specifico rilevante stagionale. Il Valmontone, nelle battute finali della gara, prova generosamente a ricucire lo strappo, ma l’Aranova tiene bene il campo, espugna l’ostico Stadio dei Gelsi e fa tre grandi passi verso il traguardo salvezza.
Antonio Gravante
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