Media inglese rispettata nelle prime tre gare ufficiali del mese di novembre. Dopo aver totalizzato quattro punti con Academy Ladispoli e Campus Eur, la squadra del presidente Andrea Schiavi piega, nel corso della ripresa, la resistenza del Valmontone (2-0) e prosegue a gran ritmo la scalata verso le sfere nobili della graduatoria. Hrusic e compagni, in virtù di tale successo, guadagnano in una sola giornata ben tre posizioni. Oltre a superare la squadra di Cangiano, mettono alle loro spalle anche l’Astrea e il Civitavecchia. La prima parte della gara è nettamente favorevole ai giallorossi, i quali fanno correre un brivido lungo la schiena dei tirrenici con Traore. La mezzala non riesce a correggere in fondo al sacco, nei pressi del secondo palo, un perfetto cross dalla trequarti campo sinistra di Laurenti. La squadra di Cangiano continua a farsi apprezzare per una solida compattezza tra i reparti e, a metà periodo, si procura un calcio di rigore per un netto fallo commesso da Lupini ai danni di D’Urso lanciato a rete. Ad incaricarsi della trasformazione è Cerone, il quale opta per un’esecuzione di sinistro a incrociare e, tra lo stupore generale, spedisce clamorosamente il pallone sul fondo. L’Aranova, intorno alla mezz’ora, si fa per la prima volta minacciosa dalle parti di Raileanu. Il talentuoso Forti prova la conclusione dal limite dell’area, ma l’estremo difensore giallorosso blocca la sfera con una sicura presa bassa. Dopo l’intervallo, la squadra di Di Curzio si spinge in avanti con maggiore continuità e, al dodicesimo minuto, sblocca il punteggio per merito di Forti (classe 2004), bravo a girare in rete, con un bel destro di collo pieno dall’interno dell’area, un cross con il classico contagiri dalla sinistra di Cupperi. Galvanizzata nel morale, la squadra fiumicinense consolida il vantaggio, tre minuti più tardi, per merito di una splendida giocata personale di La Ruffa. Il numero sette rossoblù entra minaccioso in area dalla destra, supera elegantemente un avversario e trafigge l’incolpevole Raileanu con un gran tiro a incrociare. La sfera si insacca imparabilmente nell’angolo alto più lontano. Il Valmontone, pungolato nell’orgoglio, si rimbocca le maniche e, intorno alla mezz’ora, sfiora la marcatura con Galvanio, il quale calcia da posizione favorevole, ma Sideri risponde presente e sventa la minaccia. L’Aranova, nei restanti minuti da giocare, gestisce con piglio autoritario il duplice vantaggio, mette in carniere altri tre punti preziosi, si sposta nella classifica parte sinistra della classifica e si conferma una delle principali note positive del primo terzo di campionato.
Antonio Gravante
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