

Fermamente intenzionata a rimettersi in carreggiata, dopo i due passaggi a vuoto consecutivi accusati con l’Orvietana e la Seravezza Pozzi, una motivatissima Ostiamare batte in rimonta a domicilio il temuto Poggibonsi (1-2), ottiene la seconda vittoria in campionato e si attesta a quota sei punti con un ritardo di quattro lunghezze dalla vetta della graduatoria. Dopo una prima fase di studio, la squadra di Minincleri prova a far breccia nella retroguardia toscana con Kouko, il quale svetta in area più alto di tutti, colpisce di testa, ma trova la risposta di Pacini, bravo a conservare inviolata la propria porta con un intervento dal medio coefficiente di difficoltà. I padroni di casa, tutto sommato, fanno del cinismo la loro qualità migliore e, al giro di lancette numero ventitré, capitalizzano al massimo la prima occasione propria. L’azione parte dai piedi di Vitiello, il quale aggredisce lo spazio vuoto e serve un assist al bacio per Bellini. L’attaccante fa centro nella porta sguarnita e iscrive il proprio nome a referto per la terza domenica consecutiva. L’Ostiamare prova a reagire, avanza il baricentro, ma non riesce a fornire palloni invitanti ai propri attaccanti e, per forza di cose, guadagna la via degli spogliatoi sotto di una rete. La squadra del presidente Di Paolo, decisa a ricucire lo strappo, parte forte nella ripresa e impiega soltanto tre minuti a trovare la via del gol con Senesi, bravo a infilare Pacini con un comodo tap-in da distanza ravvicinata. I biancoviola, galvanizzati nel morale, continuano a tenere bene il campo e, al quarto d’ora, ribaltano il punteggio a proprio favore con Kouko, il quale approfitta di una leggerezza della difesa toscana, sugli sviluppi di un calcio piazzato, infila da pochi passi il portiere di casa e si toglie la soddisfazione di siglare la terza rete personale in campionato. L’Ostiamare, intorno alla mezzora, sfiora il tris con Forte, il quale non inquadra di testa lo spazio delimitato dai tre legni. Il Poggibonsi non ci sta e si spinge a pieno organico in avanti. Uno dei più intraprendenti si rivela Vitiello, autore di una prova individuale generosa, il quale prova a mettersi in proprio, viene a contatto in piena area con un difensore biancoviola e cade a terra. L’arbitro, però, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. La punta a quel punto perde le staffe, colpisce un avversario e si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dal fischietto di Bologna. L’Ostiamare, nei restanti minuti ancora da giocare, gestisce senza problemi la rete di vantaggio, conquista tre punti di platino e comincia l’ascesa verso le sfere nobili della graduatoria.
Antonio Gravante
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