La capolista Unipomezia prosegue a gonfie vele il cammino in campionato. La squadra allenata da Andrea Casciotti regola di stretta misura, sul manto sintetico del Comunale di via Varrone, il Roccasecca Terra di San Tommaso (2-1), centra il nono successo su undici gare disputate e si conferma in perfetta solitudine in vetta alla graduatoria con tre lunghezze di vantaggio sul Terracina, vittorioso a sua volta all’inglese nei confronti del Nettuno. I rossoblù, come loro solito, provano ad allargare il campo e a sfruttare le corsie laterali, ma la compagine ciociara copre molto bene tutti i varchi e, nel primo quarto di gara, non corre particolari pericoli. La formazione del presidente Valle legittima un maggior possesso palla, al minuto numero ventisette, per merito di Morbidelli, bravo a girare in fondo al sacco un perfetto cross basso, dalla corsia sinistra, del solito Suffer. Capitan Lupi e compagni, nella speranza di prendere il largo nel punteggio, continuano a spingere il piede sul pedale dell’acceleratore, ma non riescono a piazzare la stoccata vincente per l’ottima prova dei giocatori del pacchetto arretrato rivale. L’Unipomezia, decisa a non fare sconti, parte forte dopo l’intervallo e mette i brividi ai ragazzi guidati da mister Grossi, grande ex di turno, con il generoso Morbidelli, il quale tenta la conclusione al volo, ma non inquadra di poco lo specchio della porta. La capolista continua a spingersi in avanti con regolarità e, al quinto minuto, realizza la rete del raddoppio con l’ottimo Suffer, il quale riceve palla sulla trequarti campo, calcia di collo pieno e trafigge l’attonito Fusco. Il Roccasecca Terra di San Tommaso, spronato a un maggior spirito di sacrificio dalla panchina, accorcia le distanze dieci giri di lancette più tardi con Barrenechea, il quale recupera palla in posizione avanzata, supera un avversario e infila Borghi con un preciso mancino. Ritrovata una maggiore fiducia nei propri mezzi, i ciociari continuano ad attaccare e appoggiano il proprio gioco in particolar modo su Mallozzi. La retroguardia rossoblù, però, supportata al meglio dal pacchetto mediano, vince nettamente il confronto a distanza con gli attaccanti rivali e non corre alcun pericolo. L’undici di Casciotti, in chiusura di match, prova anche a mettere al sicuro il risultato e si costruisce una doppia occasione con Ramcescki e Valle, i quali trovano puntuale alla presa un reattivo Fusco. L’ultima chance dei pometini per calare il tris capita a Piro, il quale si presenta a tu per tu con il portiere, a seguito di uno splendido lancio di Binaco, ma trova il palo a negargli la soddisfazione personale. Poco male. L’Unipomezia infila ugualmente la quarta vittoria consecutiva in campionato, mantiene a debita distanza il Terracina e continua a godersi il primato solitario in classifica.
Antonio Gravante
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