Ennesima vittoria stagionale più che convincente. La lanciatissima capolista Unipomezia si aggiudica, con una rete per tempo, la sfida di cartello con la temuta Lodigiani (2-0), colleziona il nono risultato utile su altrettante gare disputate, si conferma una macchina praticamente perfetta e tenta la prima vera fuga del campionato. La formazione del presidente Valle approfitta con grande cinismo della sconfitta del Terracina a Colleferro, compagine che ha cambiato subito marcia dopo l’avvicendamento in panchina tra mister Scaricamazza e Vari, allunga il passo in classifica e rimane da sola in vetta con tre lunghezze di vantaggio nei confronti dei “tigrotti” di Pernarella. Capitan Lupi e compagni, anche contro un avversario spigoloso come la formazione di Pace, hanno mostrato una grande maturità e sono riusciti a venire a capo di una sfida piuttosto delicata grazie alla ormai acclarata capacità di palleggio. I pometini partono forte e, dopo dieci minuti, sfiorano la marcatura con Piro, il quale si va valere sulla corsia destra, entra in area e calcia in porta da posizione defilata. L’attento Morsa, però, non si fa cogliere di sorpresa e sventa il pericolo. La Lodigiani, poco più tardi, replica ai rossoblù con Del Signore, il quale ci prova su calcio da fermo da posizione defilata: Borghi fa sua la sfera con una presa sicura. La sfida del Comunale si sblocca subito dopo la mezz’ora. L’Unipomezia passa a condurre grazie a Camara, bravo a correggere in estirada in fondo al sacco un tiro dal vertice destro dell’area di Bagaglini. La prima frazione, taccuino alla mano, si chiude con un’occasione importante dei capitolini: Scardola prova a dare un dispiacere alla sua ex squadra, ma non inquadra, con un bel colpo di testa, per poco lo specchio della porta. Dopo l’intervallo, la compagine allenata da Pace cerca di rientrare in partita, ma i pometini tengono bene il campo e, al quarto d’ora, sfiorano la rete del raddoppio: Ippoliti indirizza la sfera nell’angolino, ma Scardola si sostituisce nella circostanza a Morsa ed evita il peggio con una provvidenziale respinta nei pressi della linea di porta. La Lodigiani, nelle battute finali del match, alza il ritmo, si spinge a testa bassa in avanti, ma non riesce a scardinare il bunker difensivo rossoblù. A trovare per la seconda volta la via del gol, in pieno extra-time, è l’Unipomezia per merito di Morbidelli, cinico a spingere in rete da pochi passi una conclusione di Ramceski dalla sinistra smanacciata da Morsa. L’Unipomezia, dunque, supera al meglio un altro esame difficile, si gode il più che meritato primato solitario in classifica e lancia un ulteriore messaggio alle altre big del girone sulle sue ambizioni stagionali.
Antonio Gravante
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