Colpaccio riuscito. Sfoderando la migliore prova di questo tratto iniziale di stagione, il Nettuno si aggiudica, nella splendida cornice della Pineta dei Liberti, il derby del Litorale con la matricola Racing Ardea (2-4), centra la prima vittoria in campionato, prende una bella boccata d’ossigeno e aggancia a quota quattro punti in classifica proprio la squadra allenata da Caramanica. Il primo squillo è dei rutuli: Pezone, al quarto d’ora, costringe Alfieri a una difficile presa a terra. Le due squadre, nella fase centrale del tempo, continuano ad affrontarsi a viso aperto, ma non riescono a trovare la giocata giusta per spezzare l’equilibrio. La prima rete, taccuino alla mano, arriva al trentanovesimo giro di orologio. La compagine di Fracassa passa a condurre sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti campo. Il solito Mauro crossa alla perfezione al centro dell’area per Cangiano, bravo a sua volta a lasciare sul posto il diretto marcatore e a infilare la sfera nei pressi del palo alla destra di Mastella. Il Nettuno comincia la ripresa con la giusta carica emotiva e, dopo quattro minuti, consolida il vantaggio al termine di una splendida giocata per vie verticali. L’azione parte da Ferrandu, il quale indovina il corridoio giusto, dalla propria metà campo, per favorire la progressione di Cangiano. L’attaccante verdeblù, appena entrato in area, lascia partire un destro a incrociare di rara potenza e precisione, trafigge nuovamente Mastella e porta la sua squadra sul duplice vantaggio. Nella fase centrale del tempo, tutto sommato, si registra un’occasionissima a testa. Il Racing Ardea va vicino alla marcatura con il solito Laghigna. Il prolifico attaccante svetta più alto di tutti in piena area, a seguito di un tiro dalla bandierina dalla sinistra, colpisce di testa a botta sicura, ma Alfieri compie un vero e proprio miracolo e, con un prodigioso intervento d’istinto, devia la sfera sopra la trasversale. Il Nettuno, invece, sfiora il tris con Di Capua, il quale trova il varco giusto per andare alla conclusione dai sedici metri, indirizza la sfera nell’angolino basso, ma Mastella non si lascia sorprendere e, con una splendida presa a terra, tiene la sua squadra ancora in partita. La formazione di Caramanica, al quarto d’ora, trova la forza per dimezzare le distanze con Ranucci, lesto a ribadire in rete un colpo di testa del solito Laghigna respinto da Alfieri. I verdeblù non si abbattono per la rete subita e, a metà periodo, riportano gli ardeatini a distanza di sicurezza con lo scatenato Cangiano, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, capitalizza al massimo il secondo assist di giornata di Ferrandu e si toglie la soddisfazione di firmare il classico hattrik. Nelle battute finali si registrano altre due segnature. Una per parte. I verdeblù calano il poker con Veca, il quale trafigge da pochi passi Mastella, mentre gli ardeatini timbrano per la seconda volta il cartellino con Pezone, il quale trasforma, con un’esecuzione perfetta, un calcio piazzato dai venti metri. Tali realizzazioni, tutto sommato, cambiamo nella forma, ma non nella sostanza il risultato. Il Nettuno fa bottino pieno e acquisisce una maggiore fiducia nei propri mezzi, mentre il Racing Ardea manda giù il boccone amaro della seconda sconfitta consecutiva casalinga.
Antonio Gravante
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