Una vittoria molto simile alla grande impresa realizzata dall’Italia contro la Germania nella storica semifinale dei Mondiali di Calcio in Messico del 1970. La Nuova Florida, come suo solito, dimostra di avere cuore e grinta da vendere, si aggiudica in piena zona Cesarini il big-match della quinta giornata con la corazzata Cavese (4-5), al termine di novanta minuti ricchi di emozioni e altamente spettacolari sotto il profilo del gioco, opera il sorpasso ai danni dei castellani e balza prepotentemente in vetta alla classifica a pari merito con la lanciatissima La Rustica, vittoriosa a sua volta di stretta misura contro la Pro Roma. A griffare il blitz sul manto sintetico del “Luigi Ariola” è stato Francesco Di Bari, bravo a indossare le vesti di match-winner a un giro di lancette dal triplice fischio e a regalare alla sua squadra una delle vittorie più avvincenti della sua decennale attività sportiva. La formazione allenata da Bussone, consapevole della propria forza, scende in campo senza alcun timore reverenziale e, al primo affondo, sblocca il punteggio con Giacoia. L’esperto difensore si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, a seguito di una punizione battuta da Vona, trafigge l’incolpevole Gerosi e corona il sogno nel cassetto di siglare la prima rete personale stagionale. La capolista riordina immediatamente le idee e, tre minuti più tardi, pareggia i conti con Matozzo, il quale si coordina alla perfezione, a seguito di una corta respinta della difesa ardeatina sugli sviluppi di un corner, e scaraventa la sfera alla spalle dell’attonito Orlandi. La gara prosegue su ritmi elevati e, poco più tardi, si registra la terza segnatura della giornata. La Nuova Florida passa di nuovo in vantaggio grazie a Tisei, il quale approfitta di una clamorosa disattenzione difensiva dei castellani e trafigge Gerosi con un preciso diagonale. La formazione allenata da Antonini, come è capitato in precedenza, si rimbocca immediatamente le maniche e perviene subito dopo al pareggio con Pangrazi, il quale sfugge abilmente alle grinfie del suo marcatore, gira di testa in fondo al sacco un corner calciato da Matozzo e si conferma uno degli attaccanti più prolifici dell’intera categoria. Dopo aver rischiato grosso su una conclusione di Vona respinta da Gerosi, la Cavese ribalta del tutto il risultato a suo favore, nella fase centrale del tempo, con lo scatenato Pangrazi. L’attaccante fa valere anche in questo caso le sue doti realizzative, ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di un pregevole spunto personale sulla sinistra del solito Alcini e consente alla sua squadra di archiviare la prima frazione con il minimo vantaggio. La Nuova Florida riparte di slancio dopo l’intervallo e impiega soltanto tre minuti per ristabilire l’equilibrio. A vanificare il tentativo di allungo della capolista è Matteo Troccoli, il quale addomestica in piena area un cross dell’ottimo Vona e trafigge inesorabilmente Gerosi. La squadra allenata da Antonini non ci sta e, dopo aver sfiorato il poker con Matozzo, che si è visto negare la gioia della doppietta personale da un prodigioso intervento di Orlandi, allunga di nuovo nel punteggio con Pangrazi, il quale corregge in rete una conclusione dal limite dell’area di Pepe. Gli ardeatini contestano in massa tale marcatura per una presunta posizione di fuorigioco dello stesso marcatore castellano, ma il fischietto di Pordenone non è dello stesso avviso e fa riprendere il gioco dal centro del campo. Gli ardeatini, come al solito, si esaltano nelle sfide “combattute”, lottano con cuore e grinta su ogni pallone e, al minuto numero diciassette, rimettono le cose a posto con Petricca, il quale svetta più alto di tutti in piena area, sugli sviluppi di un corner battuto da Tisei, e incastra la sfera sotto la traversa per la gioia del discreto pubblico di fede biancorossa presente in tribuna. Quando ormai il pareggio sembrava il risultato più scontato, la compagine del presidente Marcucci realizza la rete della vittoria a un minuto dalla conclusione con Di Bari, subentrato in precedenza al posto del bomber Piccini. La punta biancorossa, a seguito di una rimessa laterale, riceve palla sulla trequarti campo, avanza indisturbato grazie a un movimento in profondità di Filippini, prende la mira appena arrivato in zona di tiro e incastra la sfera nell’angolino basso. La Nuova Florida, dunque, piega in extremis la resistenza della corazzata Cavese e riesce nell’impresa di vincere una delle gare in assoluto più belle e ricche di emozioni del calcio dilettantistico regionale.
Antonio Gravante
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