Facendo leva su una smagliante condizione fisica, l’Aranova sbanca in extremis il rettangolo di gioco de La Pisana (3-4), grazie a un tap-in vincente di Salviati, a poco più di un minuto dalla conclusione dei tempi supplementari, conquista il pass per la finalissima dei play-off contro la Città di Zagarolo, corsara a sua volta nella tana della Città di Colleferro, e continua a cullare il sogno promozione. Il primo tempo risulta piuttosto bloccato: le due contendenti si fanno apprezzare per un’ottima solidità difensiva e concedono pochi varchi agli avversari. A sfiorare per primi la marcatura sono gli aeroportuali con Rossi. Il prolifico pivot si districa al meglio sulla trequarti campo e prova la conclusione dalla distanza. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera termina di poco sul fondo. La Pisana, invece, trova la giocata giusta per spezzare l’equilibrio sugli sviluppi di una rapida ripartenza. L’azione parte dai piedi di Trappolini, il quale vince un contrasto a centrocampo con Rossi e serve sul versante opposto Francescangeli. Il capitano non ci pensa due volte, calcia di prima intenzione e incastra la sfera a fil di palo. Dopo l’intervallo, l’Aranova aumenta i giri del proprio motore e mette due volte i brividi ai rivali di turno con Ciliberto e Rossi, i quali si presentano a tu per tu con il portiere, ma falliscono clamorosamente il bersaglio grosso. La squadra di Marini, al terzo tentativo, rimette le cose a posto. L’ottimo Ciliberto, impeccabile in fase di interdizione, serve un assist al bacio per Rossi, il quale fa centro da pochi passi e riporta la contesa sui binari di perfetto equilibrio. Obbligata a vincere, a causa di un peggior piazzamento nella stagione regolare rispetto ai rivali di turno, l’Aranova continua a moltiplicare gli sforzi e, al minuto numero quattordici, mette la testa davanti con una perfetta giocata per vie verticali. L’esperto Cioci serve alla perfezione nei pressi del limite dell’area Graziani, il quale lascia abilmente sul posto il diretto marcatore e firma il classico gol dell’ex con una splendida conclusione a mezza altezza. I rossoblù continuano a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e sfiorano il tris con Verrengia, il quale salta il diretto marcatore sulla corsia sinistra, elude l’intervento di Greci proteso in uscita, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol dal palo più lontano. La Pisana, in ogni modo, non si dà per vinta e, a poco più di un giro di lancette dalla fine del match, rimette le cose a posto con Cataldo, il quale fa valere le sue doti di tiratore scelto, trafigge Croci dall’altezza dai dieci metri e rimanda il discorso qualificazione ai tempi supplementari. I primi cinque minuti dell’extra-time registrano poche azioni degne di nota. I padroni di casa colpiscono in pieno il palo con una staffilata da posizione defilata di Timo, mentre gli aeroportuali hanno una buona chance con Rossi, il quale spedisce il pallone sul fondo da posizione favorevole. L’Aranova, però, prima del cambio di campo, cala il tris con Rafa, il quale trova il pertugio giusto, dopo una triangolazione con Graziani, e sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla parte della propria squadra. La Pisana, però, dimostra di avere carattere da vendere e rimette le cose a posto con Trappolini, il quale infila Croci con un destro di rara potenza e precisione dalla lunga distanza. La formazione del presidente Schiavi, non avendo in pratica nulla da perdere, impiega Salviati come portiere di movimento. Tale mossa si rivela azzeccata. E’ proprio Salviati, a poco più di un minuto dalla conclusione, a indossare le vesti di match-winner, spinge in rete, nei pressi della linea di porta, una conclusione di Rafa non trattenuta da Greci e regala alla propria squadra il pass per la finalissima dei play-off.
Antonio Gravante
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