La trasferta resta ancora un tabù per il Palocco in questa stagione sportiva. Dopo aver pagato dazio all’esordio sul campo della Città di Cerveteri, la squadra allenata da mister Ercolani non riesce a dare un seguito, sotto il profilo dei risultati, alla vittoria casalinga ottenuta nel turno precedente con il Tolfa, incassa un pesante passivo per mano di un quadrato Atletico Salaria Vescovio (3-0) e si allontana ulteriormente dalle compagini di maggiore caratura tecnica del girone. La prima mezzora non riserva particolari emozioni: le due formazioni si fronteggiano nella zona mediana del campo e non chiamano mai pericolosamente in causa i rispettivi portieri rivali. La squadra di Iannotti, al minuto numero trentotto, trova la giocata giusta per scardinare il bunker difensivo lidense. Baldinelli, dalla corsia esterna, crossa in piena area un invitante pallone per la testa di Franco, il quale colpisce indisturbato e infila da pochi passi Sciarra. Sulle ali dell’entusiasmo, l’Atletico Salaria Vescovio, poco prima dell’intervallo, concede il bis con Losi, cinico a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La sua conclusione si insacca imparabilmente nell’angolino basso. I padroni di casa, nella prima parte della ripresa, esercitano una lieve supremazia territoriale nell’intento di chiudere a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino. Il generoso Cometti prova a calare il tris con una staffilata dalla lunga distanza, ma Sciarra non si lascia sorprendere e sventa il pericolo con un intervento in tuffo dal medio coefficiente di difficoltà. La squadra di Iannotti, poco più tardi, ha un’altra ghiotta opportunità per rimpinguare il bottino di gol con Franco, il quale tenta la conclusione a incrociare dall’interno dell’area, ma anche in questo caso il portiere arancioblù si conferma all’altezza della situazione. Il punteggio cambia per la terza volta in pieno recupero. L’Atletico Salaria Vescovio si toglie la soddisfazione di rendere più rotonda la seconda vittoria in campionato per merito di Evora Barros, il quale finalizza da pochi passi una bella giocata imbastita sull’asse Franchi-Sebastianelli, permette alla sua squadra di acquisire una maggiore fiducia nei propri mezzi e, di riflesso, costringe i ragazzi allenati da Ercolani a incassare una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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