Primo risultato utile stagionale ancora rimandato. La matricola Pescatori Ostia disputa una prova collettiva più che generosa, ma paga dazio sul rettangolo di gioco della lanciatissima capolista Amatrice Rieti (2-1) e, usando un termine automobilistico, rimane ancora ferma sulla classica griglia di partenza insieme all’Academy Ladispoli e al Valmontone. Il primo quarto di gara non riserva particolari spunti degni di cronaca. La formazione di Angelone esercita un maggior predominio territoriale, ma non riesce a sfruttare l’enorme potenziale offensivo. La retroguardia lidense, tutto sommato, si conferma all’altezza della situazione e consente a Riem di essere chiamato in causa per interventi piuttosto semplici. La capolista, spronata a forzare il ritmo dalla panchina, cresce con il passare dei minuti e, a metà periodo, passa in vantaggio. L’azione parte dai piedi di Giovannini, il quale crossa al centro dell’area un invitante pallone per Rossi. Il prolifico attaccante, anche in questo caso, fa il suo dovere, anticipa il diretto marcatore e trafigge da pochi passi Riem. La Pescatori Ostia chiude il primo tempo in avanti e, poco prima del riposo, sfiora il pareggio con Bucri e Caruana, i quali si vedono negare la gioia del gol dal bravo Egidio. I capitolini cominciano la ripresa animati da una grande voglia di riscatto e impiegano soltanto cinque giri di orologio per rimettere le cose a posto. A griffare la rete del momentaneo pareggio è Faina, il quale sfrutta al meglio un assist di Desantis e si limita ad appoggiare comodamente il pallone in fondo alla rete nei pressi del secondo palo. L’Amatrice Rieti, a quel punto, cambia marcia, si spinge in avanti con maggiore continuità e, nella fase centrale del tempo, sposta nuovamente l’ago della bilancia dalla propria parte con Monaco Di Monaco, il quale si esibisce in un elegante stop nel cuore dell’area e, con una splendida esecuzione al volo, infila la sfera sotto l’incrocio dei pali. La Pescatori Ostia, sotto nel punteggio, prova a reagire, ma fatica a pungere in avanti. Il più pericoloso è il solito Desantis dalla media distanza, ma Egidio fa buona guardia. Agevolato nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai gialloverdi, protesi in avanti nella speranza di pareggiare i conti, il Rieti va vicinissimo al tris di rimessa: Tiraferri colpisce in pieno il palo. La squadra di Albano, di conseguenza, esce per la terza domenica di fila dal campo a mani vuote, ma con la consapevolezza di avere i mezzi per risalire la china della classifica. Il calendario, nelle prime tre giornate, è stato quasi proibitivo: Montespaccato, Pomezia e Amatrice Rieti sono indicate dagli addetti ai lavori tra le principali candidate alla vittoria del girone.
Antonio Gravante
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