Sfoderando una prestazione collettiva di carattere, la W3 Maccarese sfrutta al meglio il fattore campo all’esordio in Coppa Italia, rifila un eloquente 3-0 alla corazzata Pomezia, penalizzata oltremisura a sua volta da alcune defezioni pesanti, e mette una seria ipoteca sull’accesso agli ottavi di finale della manifestazione tricolore. I ragazzi allenati da Francesco Colantoni, grande ex di turno per aver indossato la casacca rossoblù sotto la gestione Lanza-Tanzi, comincia la gara con piglio autoritario e sblocca il punteggio per merito di Di Giovanni, cinico a finalizzare dall’interno dell’area una prolungata azione corale. La W3 Maccarese continua a spingersi in avanti e, dopo aver sfiorato il raddoppio con Madeddu, la cui conclusione dal limite dell’area termina sul fondo per una questione di centimetri, consolida il vantaggio con Citro. L’ex Nuova Florida sfrutta al meglio un assist di Catese e infila De Angelis con uno splendido destro a incrociare. I bianconeri continuano a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità e, a metà periodo, calano il tris con lo scatenato Citro, il quale firma la doppietta personale con un gran sinistro di collo pieno dall’interno dell’area. I ragazzi di Colantoni, per nulla appagati dall’ampio vantaggio, sfiorano il poker nel corso del primo tempo con il bomber Damiani, il quale svetta in area più alto di tutti, colpisce di testa a botta sicura, ma si vede ribattere il tiro nei pressi della linea di porta da un difensore pometino, bravo nella circostanza a sostituirsi a De Angelis e ad evitare una rete che appariva praticamente fatta. Il Pomezia non riesce a cambiare marcia nella ripresa, ma si crea i presupposti per limitare il passivo con Finucci, il quale fallisce di poco il bersaglio grosso da posizione leggermente defilata. La W3 Maccarese, agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dai pometini, protesi a loro volta in avanti alla ricerca del gol, sfiora il poker in chiusura di match con Catese, il quale calcia di collo pieno, a seguito di una rapida ripartenza, ma trova la risposta di De Angelis. Poco male. La squadra di Colantoni archivia gara-1 con una dote di tre reti di vantaggio e, di conseguenza, si presenterà al Comunale di via Varrone con il morale alto e con la consapevolezza di avere i giusti requisiti per proseguire il cammino nella kermesse tricolore.
Antonio Gravante
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