Il C.S. Primavera non riesce ancora a trovare il classico bandolo della matassa in questa prima parte di Campionato. La formazione allenata da Antonio Montella si arrende di misura all’ambizioso Colleferro (1-0), compagine di assoluto valore indicata dagli addetti ai lavori tra le principali pretendenti al salto di categoria, incassa la seconda sconfitta di fila e rimane ancora ferma al palo insieme al terzetto composto da Ferentino, Monte San Biagio e Atletico Pontinia. I rossoneri imbastiscono la prima azione degna di nota della gara con il baby Lorenzi. Il laterale entra in area dalla corsia sinistra e calcia rasoterra, ma fallisce di poco il bersaglio grosso. Il Colleferro, al secondo tentativo, sblocca il punteggio con Danieli. Il prolifico attaccante si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, ribadisce in rete una punizione battuta dal solito Fiorentini respinta da Caruso e griffa la prima marcatura personale in campionato. La reazione del C.S. Primavera sta tutta su un tiro di Amore. Il difensore, intorno alla mezz’ora, calcia dall’interno dell’area, ma si vede ribattere il tiro da un avversario. Il Colleferro è meno pimpante del solito e, nel corso della ripresa, fatica a esprimersi al meglio delle proprie potenzialità. La squadra di Montella, di conseguenza, tiene bene il campo e, a metà periodo, mette i brividi ai rivali di turno. L’esperto Santi, sugli sviluppi di un invitante cross di Proia, anticipa con grande mestiere Zimbardi e permette ai lepini di rimanere avanti nel punteggio. Il Colleferro, a sei minuti dalla conclusione, si complica i propri piani e resta in dieci per l’espulsione di Arduini, il quale subisce nel giro di poco tempo due cartellini gialli. Il C.S. Primavera, però, non riesce a trarre vantaggio dalla superiorità numerica, issa bandiera bianca di fronte ai ragazzi di Scaricamazza e rimanda ulteriormente a data da destinarsi l’appuntamento con il primo risultato utile stagionale.
Antonio Gravante
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