Facendo leva su un roster di primissimo livello, il T.C. Campobello ha ricoperto, nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, un ruolo da assoluto protagonista nella cinquantaduesima edizione dei Campionati Italiani organizzati dall’Aics. La formazione cara al binomio Comin-Viola, grazie al prezioso apporto di tutti gli effettivi, ha ricevuto unanimi consensi dagli addetti ai lavori anche sulla terra rossa di Alba Adriatica e Tortoreto, due ridenti cittadine balneari dell’Abruzzo, conquistando un titolo italiano, due piazze d’onore, tre terzi posti e numerosi piazzamenti di prestigio. La società pometina, risultati alla mano, ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza nella categoria femminile del Free Time, permettendosi il lusso di disputare la finalissima tutta in famiglia. A conquistare il titolo italiano è stata Rosa Viola, che ha avuto ragione, al termine di una gara sostanzialmente equilibrata, di una generosa Katia Emma. Il set d’apertura è andato in archivio sotto il segno di Viola, la quale ha spostato l’ago della bilancia dalla propria parte grazie al suo micidiale diritto, colpo che ha creato più di un grattacapo alla generosa amica-rivale (4-2). Nel secondo set, invece, Emma ha avuto una rabbiosa reazione, ha ridotto al minimo gli errori non forzati e, grazie a una maggiore regolarità da fondocampo, ha ristabilito l’equilibrio (2-4). Le due tenniste pometine, di conseguenza, si sono giocate il titolo italiano al long tie-break. Dopo una prima fase lottata punto a punto, Viola è riuscita ad allungare il passo e a guadagnarsi cinque match-point consecutivi (9-5). Pungolata nell’orgoglio, la grintosa Emma ha moltiplicato gli sforzi e ha trovato la forza per ricucire lo strappo (9-9). Tale rimonta, però, non è bastata per conquistare il gradino più alto del podio. Al termine di uno scambio prolungato, Viola ha spostato l’ago della bilancia dalla propria parte (10-9) e ha coronato il sogno nel cassetto di conquistare il titolo italiano. Onore e merito, comunque, a Katia Emma, la quale ha disputato un ottimo torneo e soltanto per un punto è stata costretta ad accontentarsi del secondo posto. La principale nota positiva del Tc Campobello sulla terra rossa abruzzese, per quanto concerne la categoria Free Time femminile, si è rivelata Antonietta Valmaggi, la quale ha esordito nel migliore dei modi in una competizione ufficiale. La giocatrice pometina, seguendo alla lettera le indicazioni del proprio coach Varazzi, ha vinto con pieno merito il girone preliminare, poi nella terza giornata è stata costretta ad issare bandiera bianca di fronte a un’avversaria di maggiore caratura tecnica. In campo maschile, invece, il promettente Luca Ingenito si è arreso in finale a Oronzo, il quale ha fatto valere la maggiore esperienza nei confronti dell’allievo della maestra Benedetta Strona e ha centrato la vittoria più importante della sua carriera. Il tennista toscano ha avuto un ottimo approccio alla gara e, con grande acume tattico, ha sfruttato al meglio le proprie caratteristiche tecniche. Il generoso Ingenito, incitato dai suoi compagni di squadra, ha provato a rimanere attaccato nel punteggio, ma è stato costretto ad incassare un eloquente 4-1 nel primo parziale. Stesso copione anche nel secondo set. Oronzo ha continuato a esprimersi al meglio delle sue potenzialità, si è aggiudicato i primi tre games e, di conseguenza, si è portato a un passo dall’agognata vittoria. Animato da una grande voglia di rivalsa, il portacolori del Tc Campobello, a quel punto, ha avuto una rabbiosa impennata d’orgoglio, ha vinto i successivi due giochi e, di fatto, ha riaperto leggermente le sorti della gara (3-2). Nel settimo game, però, onde evitare spiacevoli sorprese, il giocatore toscano ha sfruttato al meglio il proprio turno di battuta, si è imposto per 4-2 e, per forza di cose, ha costretto Ingenito ad accontentarsi della piazza d’onore. Sempre per quanto concerne questa categoria, da segnalare, inoltre, l’ottimo terzo posto ottenuto da Angelo Navisse, il quale si è arreso in semifinale proprio a Oronzo. Sugli scudi in terra abruzzese, sempre per quanto concerne la categoria Free Time maschile, anche Francesco Cardillo, il quale ha ricevuto unanimi consensi dagli addetti ai lavori, nella quattro giorni in riva all’Adriatico, per il suo gioco lineare e nel contempo redditizio. Il tennista pometino, tra mille rammarichi, è uscito di scena ai quarti di finale proprio per mano del vincitore. Il generoso Cardillo, infatti, ha avuto la possibilità di usufruire nel long tie-break di due match-point consecutivi (9-8 a proprio favore), ma Oronzo ha avuto la forza e la determinazione per spostare l’inerzia della gara dalla propria parte (10-9 il punteggio finale). Un grande plauso, inoltre, è doveroso nei confronti di Enzo Cristiani, Giancarlo Comin e Maurizio Di Giulio, i quali sono stati eliminati agli ottavi di finale, ma nel loro piccolo si sono tolti la soddisfazione di approdare nel “main draw” e di fare alcune vittime illustri. Passiamo alla categoria Loving Player. Il Tc Campobello, anche in questo caso, ha piazzato un suo rappresentante sul podio. Si tratta di Dina Gargoni, la quale ha centrato un ottimo terzo posto. L’esperta giocatrice pometina ha dato un saggio delle sue indiscusse qualità tennistiche nella semifinale contro una delle migliori rappresentanti del circuito Aics. La portacolori del Tc Campobello si è imposta con un duplice 5-3 e ha strappato applausi a scena aperta, come del resto la sua avversaria, per aver dato vita a un match degno decisamente di palcoscenici più prestigiosi. In campo maschile, invece, gli atleti di punta pometini si sono fermati ai quarti di finale. I regolarissimi Paolo Travagliati e Giancarlo Varazzi hanno dato il massimo per impreziosire ulteriormente il medagliere societario, ma non sono riusciti ad avere quella regolarità di rendimento necessaria, nei momenti topici dei rispettivi incontri, per approdare in semifinale. Buone le prove, inoltre, di Salvatore Simonte, Sandro Zonetti, Francesco Zelesco e Federico Felice, i quali hanno interrotto il proprio cammino agli ottavi di finale, ma nel complesso si sono confermati all’altezza della situazione, dando del filo da torcere, dopo aver vinto e anche convinto nel girone preliminare, ad atleti di comprovata esperienza. La società pometina, a riprova delle indiscusse qualità del proprio vivaio, ha fatto bella figura anche nella categoria Canguri grazie al fantastico exploit del promettente Alessio Comin, il quale ha conquistato un ottimo terzo posto, ha dato un ulteriore saggio delle sue qualità tecnico-tattiche e, nonostante un’agguerrita concorrenza, ha ribadito di avere la stoffa per togliersi molte soddisfazioni in una disciplina affascinante ma nel contempo selettiva come il Tennis. L’allievo della maestra Strona, dopo aver inanellato dei successi di assoluto prestigio nei primi turni ad eliminazione diretta, si è arreso di stretta misura, nel penultimo atto, al neocampione italiano della categoria. “Anche per questa edizione dei Campionati Italiani tiriamo delle somme più che positive – precisano Angelo Comin e Maria Viola, presidenti del Tc Campobello – . Abbiamo vinto con pieno merito un titolo nazionale e abbiamo piazzato altri quattro atleti sul podio. Statistiche alla mano siamo stati gli assoluti dominatori della categoria Free Time. In campo femminile ci siamo tolti la soddisfazione di disputare addirittura una finale tutta in famiglia, mentre in campo maschile abbiamo centrato un ottimo secondo e terzo posto con Ingenito e Navisse. Cogliamo l’occasione per fare un plauso a tutti i giocatori che hanno partecipato alla trasferta di Alba Adriatica e Tortoreto, i quali ci hanno permesso di scrivere un’altra pagina importante della nostra storia. Un sincero grazie, inoltre, da parte nostra è doveroso a tutti i familiari dei nostri tesserati, che ci hanno permesso di trascorrere un week-end all’insegna dello sport e della sana amicizia”.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
