Il primo mese di gare del rinomato campionato Pontina Calcio a 7 va in archivio sotto il segno dei campioni in carica della Beta Costruzioni. La formazione allenata da Valerio Barbieri si aggiudica in rimonta lo scontro diretto con il temuto Angel Sat (5-2), infila la quarta vittoria in altrettante gare di campionato disputate e, a seguito dell’inopinato ko del Real Gezzi per mano del White Rabbit, resta in perfetta solitudine in vetta alla graduatoria. L’atteso big-match comincia nel segno dei ragazzi allenati da Raffaele Santucci, i quali si portano, nel giro di dieci minuti, sul duplice vantaggio grazie alla doppietta di Laoretti. La Beta Costruzioni si rimbocca le maniche e, in chiusura di primo tempo, dimezza le distanze per merito del bomber Faticanti. Dopo l’intervallo, i campioni in carica escono fuori alla distanza e ristabiliscono l’equilibrio con Ciccolini. Successivamente ci pensano Vallesi, a segno su calcio da fermo, e Martinelli (doppietta) a chiudere definitivamente i conti e a consentire alla loro squadra di ottenere un successo importante sia per il morale che per la classifica. Sorride in questo turno anche il motivatissimo White Rabbit. Il settebello di Simone Abruzzetti rifila un punteggio tennistico alla capolista Real Gezzi (6-2), centra la seconda vittoria stagionale, grazie alle marcature di Chiurco (2), Soldano (2), Melis e Bolli, e si attesta al centro della graduatoria con sei punti all’attivo. Buona la quarta anche per Quartier e Holiday, che conquistano la piazza d’onore. La prima piega la resistenza dei Galacticos (3-1 – reti di Blancodini, Amici e Giorgi), mentre la seconda incamera i tre punti in palio senza fatica a causa della mancata presentazione in campo del Torvicello. Vittoria dal peso specifico rilevante, invece, quella conseguita della Pontina Gomme, che si impone di stretta misura nei confronti dei Colchoneros (5-4) e raggiunge i rivali di turno a quota sei punti in classifica. L’autentico mattatore della gara, statistiche alla mano, si rivela Nando Colelli, autore di una tripletta di pregevole fattura. La sesta e ultima vittoria, infine, porta la firma di un ritrovato Bar Ruffini, che mette in riga il Gladio (4-2 – reti di Francioni, Bayslak, Varano e Caprioli), assapora per la prima volta il dolce gusto della vittoria e comincia la scalata verso una posizione di classifica più tranquilla.
Antonio Gravante
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