Una giornata tutto sommato di transizione. Il nono turno del Trofeo Groupama, in corso di svolgimento all’Aldobrandini di Ostiantica, non riserva particolari scossoni in classifica generale. La capolista La Locanda, potendo contare su due risultati su tre a disposizione, conquista un punto nel big-match con l’Acilia Bull’s da Mauro (4-4), centra l’obiettivo minimo e si conferma in vetta alla classifica con cinque lunghezze di vantaggio nei confronti della compagine di mister Marongiu. Come preventivato alla vigilia, la sfida risulta piuttosto combattuta. Gli aciliensi partono forte e sbloccano il punteggio con Marchetti, bravo a trovare la via del gol con una splendida conclusione da fuori area. Successivamente sale in cattedra Vittorio Diofebbo, il quale realizza una doppietta da autentico bomber di razza e ribalta il punteggio a favore della sua squadra. La seconda forza del girone, dopo aver colpito un palo con il solito Marchetti in chiusura di primo tempo, perviene al pareggio ad inizio ripresa con Sciarretta, cinico a fare centro da pochi passi. La capolista, poco più tardi, rimette la testa davanti con Prato, il quale trasforma, con la complicità di un giocatore rivale posizionato in barriera, un calcio di punizione da circa venticinque metri. L’Acilia Bull’s da Mauro, consapevole di non potersi permettere il lusso di uscire dal campo a mani vuote, cambia subito marcia e sposta l’ago della bilancia dalla propria parte con il solito Sciarretta e Indelicato. Il primo firma la doppietta personale al termine di una pregevole azione manovrata, mentre il secondo sorprende il portiere rivale da distanza siderale. La Locanda, a quel punto, moltiplica gli sforzi e fissa il punteggio sul definitivo pareggio con l’ottimo Prato, il quale fa valere anche in questa circostanza le proprie qualità di tiratore scelto, incastra la sfera sotto la traversa con una gran sinistro da fuori area e consente alla sua squadra di mantenere a debita distanza l’immediata inseguitrice. Termina con una salomonica divisione della posta anche il match tra il Nueve Futbol Club e l’Al Diciassette (2-2). Le due contendenti sfoderano una prova collettiva generosa e, sino al triplice fischio, provano a mettere le mani sull’intero bottino. Dopo aver rischiato grosso su un colpo di testa del solito Mazzei, stampatosi sulla traversa, la squadra di Giacinti passa a condurre grazie a Di Meglio, il quale apre le danze con bel tiro di collo pieno dal limite dell’area e consente ai propri compagni di andare al riposo con la dote di una lunghezza di vantaggio. Il Nueve Futbol Club, nella prima parte della ripresa, ristabilisce la parità con il bomber Iegri, bravo a infilare il portiere avversario con un bel tiro da posizione defilata. La partita continua ad essere piuttosto tirata, merito delle due contendenti che lottano con grinta e determinazione su ogni pallone. L’Al Diciassette trova la giocata giusta per passare nuovamente a condurre con Velli, il quale indovina l’angolino basso più lontano con un chirurgico sinistro dai quindici metri. La formazione allenata da Ciaralli, a quel punto, getta il cuore oltre l’ostacolo e, un minuto prima della conclusione del match, acciuffa in extremis la parità con Mazzei, cinico a siglare la seconda rete di squadra con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. La terza sfida in programma, invece, sorride all’Autoscuola Lido, che supera in rimonta i temuti Galacticos (3-2) e si attesta a quota dodici punti in classifica. La prima parte della gara è favorevole ai ragazzi di Vellini, che si portano sul duplice vantaggio a seguito di una clamorosa autorete di Centi e della marcatura di Valente, bravo a iscrivere il proprio nome a referto al termine di un pregevole spunto personale. L’Autoscuola Lido, animata da una grande voglia di rivalsa, si rimbocca le maniche e, prima del riposo, accorcia le distanze per merito di Rossi, il quale riapre le sorti della gara con un gran sinistro da circa trenta metri. La formazione dei fratelli De Maio, nel corso della ripresa, sposta definitivamente l’ago della bilancia dalla propria parte con Mussoni e Musai, torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria e assottiglia a solamente due lunghezze il gap dal gradino più basso di un ipotetico podio. Da segnalare, infine, che la Zuppa Romana, pur avendo vinto sul campo la sfida con il fanalino di coda Bull Shit United (4-2), non incamera nessun punto a causa del ritiro dal Torneo del team di Marfoli. Gli organizzatori, come da regolamento, non hanno convalidato i risultati delle tre partite disputate nel girone di ritorno da Antonacci e soci.
Antonio Gravante
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